Sopralluogo antidegrado in città: presto via le scritte

4 febbraio 2016 | 15:26
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Sopralluogo antidegrado in città: presto via le scritte
Sopralluogo antidegrado in città: presto via le scritte
Sopralluogo antidegrado in città: presto via le scritte
Sopralluogo antidegrado in città: presto via le scritte
Sopralluogo antidegrado in città: presto via le scritte
Sopralluogo antidegrado in città: presto via le scritte

Sopralluogo in bicicletta questa mattina (4 febbraio) in centro storico per verificare una serie di situazioni di degrado legate in particolare alle scritte che imbrattano muri, strade, ma anche parti di monumenti storici cittadini. Il sindaco insieme all’assessore Francesca Pierotti, al dirigente e al tecnico dell’ufficio del decoro urbano ha percorso strade e piazze cittadine, soffermandosi in corrispondenza delle situazioni più critiche.

Il giro, partito da piazza Anfiteatro, ha toccato fra gli altri luoghi il Giardino degli Osservanti, via dei Bacchettoni, via del Bastardo, via della Caserma, via dell’Orto Botanico, via del Pallone e via della Dogana. Molte e di varia natura le scritte vandaliche – alcune individuate negli stessi luoghi dove già era intervenuto il Comune – che saranno rimosse per la maggior parte già nei prossimi giorni: si va dai messaggi d’amore a frasi di contenuto politico, a semplici schizzi e ghirigori senza un apparente significato. Il problema delle scritte che imbrattano i muri non è solo del centro storico, ma anche delle zone periferiche: nei mesi scorsi il Comune è intervenuto a Nave per rimuovere alcune scritte sui muri esterni della scuola e del camposanto. A questo riguardo il sindaco ha chiesto nuovi interventi anche nelle aree esterne, segnalando fra l’atro i casi del cimitero all’Arancio e di via Dante Alighieri.
Oltre alle scritte apposte da ignoti vandali con bombolette spray, negli ultimi giorni hanno fatto la loro comparsa su diversi muri cittadini anche alcune pagine in formato A4 contenenti testi poetici, che riportano una sigla e un sito di riferimento, quelli del Movimento per la emancipazione della Poesia (Mep), già molto noto soprattutto a Firenze e Pisa.
“Invito gli appartenenti al movimento a palesarsi – ha detto il sindaco Alessandro Tambellini – Non siamo certo contrari ad un gruppo che si pone l’obiettivo di portare la poesia in mezzo alla gente, ma siamo assolutamente contrari a questa modalità di diffusione incivile. Faccio dunque appello a chi ha promosso questa azione, perché si faccia avanti e, dopo che avranno ripulito i muri della città, parleremo volentieri di come poter promuovere l’ascolto della poesia a Lucca”.
Estremamente difficile cogliere sul fatto chi compie questi gesti di inciviltà: le segnalazioni eventuali dei cittadini che dovessero sorprendere qualcuno nell’atto di imbrattare muri e monumenti urbani devono essere tempestivamente rivolte al Comando della polizia municipale. Al momento attuale peraltro la sanzione amministrativa prevista per gli autori varia a seconda dei casi da 30 ad 80 euro fino ad un massimo di 150 euro, in base dell’ordinanza per la tutela del decoro urbano nell’ambito del centro storico di Lucca risalente al 2012. A questo proposito il sindaco Tambellini, come ha già dato mandato agli uffici di rivedere verso l’alto le multe sugli abbandoni dei rifiuti, ha annunciato che intende mettere mano anche a questo tipo di ammenda, “se non altro – ha detto – perché chi fa certe cose sappia che se una volta gli andrà male e sarà colto sul fatto dovrà sborsare molti denari; quelli che al Comune, e quindi a tutti i cittadini, servono per ripulire questi scempi”.