Rifiuti, ristoratori chiedono revisione tariffe

5 febbraio 2016 | 15:37
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Rifiuti, ristoratori chiedono revisione tariffe

Riunione questa mattina (5 febbraio) a Palazzo Orsetti fra una delegazione di Confcommercio formata dal presidente provinciale di Fipe ristoratori Benedetto Stefani, il vicepresidente Samuele Cosentino e il funzionario dell’associazione Vittorio Bini, da una parte, e gli assessori Francesco Raspini (ambiente), Giovanni Lemucchi (attività produttive) ed Enrico Cecchetti (bilancio), assieme ai dirigenti Lino Paoli e Giovanni Marchi e alle rappresentante di Itinera Laura Celli e Luciana Menichetti, dall’altra.

L’incontro era stato richiesto da Fipe “per prendere in esame – ricorda l’associazione – la questione della tariffa per la raccolta dei rifiuti che ad oggi penalizzano fortemente la categoria dei ristoratori”. Per tale ragione Stefani e Cosentino, a nome della categoria stessa, hanno chiesto all’amministrazione comunale una revisione della tariffa e una sua più equa ridistribuzione. Richiesta, questa, che trae spunto anche da uno studio condotto da Fipe a livello nazionale, che illustra quanto forte sia l’incidenza di questa tassa, soprattutto a Lucca rispetto ad altre realtà italiane, sulle attività di ristorazione. “Riteniamo – affermano Stefani e Cosentino – che quello della ristorazione tradizionale sia uno dei settori che da più tempo e con maggiore efficacia lavori sulla raccolta differenziata e su una produzione di rifiuti razionale, senza gli sprechi che caratterizzano invece altri settori imprenditoriali. Ci pare dunque logico e giusto che questo impegno venga riconosciuto alla categoria, con una rimodulazione della tariffa che tenga conto anche del fatto che i coefficienti utilizzati oggi per la tariffa siano stati varati circa vent’anni, quando il nostro mondo aveva una fisionomia completamente diversa rispetto a quella odierna”. Il Comune, dal canto suo, ha mostrato attenzione rispetto alla problematica sollevata dagli esponenti Fipe, dicendosi disponibile a uno studio mirato a trovare una soluzione condivisa. Sempre durante la riunione di stamani, Fipe ha chiesto poi al Comune di dar vita in una fase successiva ad un percorso formativo sui contenuti normativi della raccolta differenziata. Altro tema dell’incontro è stato poi quello degli sconti per i bus turistici: la delegazione Fipe ha chiesto al Comune che alle già esistenti convenzioni che garantiscono uno sconto a quei bus che dimostrino di far pernottare i propri turisti in un hotel della città, di visitare un museo o di servirsi di una guida turistica, si aggiunga una convenzione identica anche per coloro che dimostrino di aver pranzato o cenato in un ristorante. A tale proposito, gli uffici del Comune si sono dunque attivati per lavorare ad una estensione di questa scoutistica anche al settore della ristorazione.