Vietina: “Rsa, gara improrogabile. Standard ok”

9 febbraio 2016 | 16:20
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Vietina: “Rsa, gara improrogabile. Standard ok”

“Il bando per l’affidamento della gestione delle due Rsa Pia Casa e di Monte San Quirico è stato realizzato seguendo i criteri qualitativi fissati dalla Regione Toscana. Nessun ‘ospizio’ e nessun ‘luogo di mera sopravvivenza’ per gli anziani risulterà dunque dalla nuova concessione, ma un servizio in tutto simile a quello delle Residenze sanitarie assistite di realtà come il Comune di Capannori o la Asl”. L’amministrazione comunale ritorna oggi sul tema delle Rsa dopo che un gruppo di familiari e dipendenti ha firmato un documento col quale si torna a chiedere al Comune l’annullamento della gara (Leggi).

“Il servizio nelle Rsa è stato oggetto di ben quattordici proroghe – spiega l’assessore alle politiche sociali Ilaria Vietina – e dunque la gara non era più procrastinabile. Da quando è stato affidato l’appalto nel 2007 ad oggi le condizioni degli Enti locali sono notevolmente mutate. La progressiva riduzione delle risorse trasferite ai Comuni in questi anni con i ben noti problemi di bilancio patiti dalla totalità dei Comuni italiani, ha portato l’amministrazione ad una scelta non facile fra chiudere definitivamente la residenza per anziani di Villa Santa Maria, lasciando in sostanza 45 famiglie senza più un servizio di assistenza ai propri anziani, oppure lasciare aperte tutte e tre le strutture, prevedendo un adeguamento dei livelli dei servizi offerti per produrre una gestione sostenibile per il bilancio. Abbiamo scelto di continuare a garantire il servizio a tutti i cittadini, senza operare tagli nei posti a disposizione degli utenti delle tre strutture”.

L’altro elemento che è stato vagliato dall’amministrazione comunale nella scelta operata sulle Rsa è quello relativo alla crescente richiesta che si registra nella comunità locale relativa ad altri servizi destinati agli anziani.

“L’impegno dell’amministrazione comunale – aggiunge l’assessore Vietina – che abbiamo già espresso alle organizzazioni sindacali nell’ultimo incontro in Prefettura, è quello di reperire nelle maglie di un bilancio tutt’altro che semplice risorse da destinare a quegli anziani che non si avvalgono della soluzione della residenzialità e che necessitano tuttavia di servizi e di attività pensate appositamente per loro”.

Partendo da questo impegno e considerando che sul fronte dei posti di lavoro l’amministrazione comunale ha già sottoscritto un Protocollo d’intesa con i sindacati per la tutela occupazionale lo scorso 27 maggio, si ribadisce la disponibilità massima al confronto con le organizzazioni che rappresentano i lavoratori