Gas, gara per il gestore verso la proroga a ottobre

10 febbraio 2016 | 17:59
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Gas, gara per il gestore verso la proroga a ottobre

Gara del gas, verso lo slittamento delle scadenze. E’ questo quanto emergerebbe da un emendamento dal decreto Milleproroghe in discussione in questi giorni in parlamento, già approvato in commissione affari costituzionali e bilancio. Se il testo dovesse essere approvato il termine finale per la conclusione delle gare provinciali per l’individuazione del gestore del gas per le province inserite nel terzo gruppo slitterebbe di 13 mesi e nello specifico cadrebbe all’11 ottobre del 2016. Accolta, in questo sneso, una specifica proposta dell’Anci, anche per questioni di equità, visto che una proroga era già stata concessa sia agli Atem del gruppo con scadenza precedente rispetto a quello lucchese sia a quelle del gruppo successivo.
“Una scelta – commenta l’assessore Enrico Cecchetti – assolutamente logica. Sia perché ci sarebbe stata una evidente disparità di trattamento, sia perché l’organizzazione per gruppo era stata fatta per non concentrare tutte le conclusioni delle gare negli stessi periodi cosa che invece si sta verificando”.

Il Comune di Lucca, comunque, in qualità di stazione appaltante, procede spedito. “L’altroieri (lunedì 8, ndr) abbiamo fatto l’assemblea dell’Atem alla presenza dei sindaci e dei loro delegati e nell’occasione abbiamo messo in fila una serie di cose. Innanzitutto abbiamo sollecitato, come già fatto nelle occasioni precedenti, i Comuni che sono in forte ritardo nella fornitura dei dati affinché diano una accelerazione nelle risposte. A questo punto penso che entro la fine del mese di febbraio potremo avere tutti i dati sul valore attuale della rete e sulle proposte di estensione della rete che andranno poi a gara”. Ma l’iter non sarà finito qui: “Sulla base dei dati forniti dai Comuni ci sarà il lavoro del consulente dopo il quale si tornerà in assemblea con un documento guida che definirà l’espansione della rete, cioè quanto andrà a gara, comprese le ipotesi di nuove infrastrutture”.
Ma nei tempi, secondo l’assessore, ci si può stare: “Avendo scelto la strada – dice – di procedere con un rapporto in cui l’assemblea dei Comuni ha un ruolo rilevante ci potranno essere dei confronti e delle discussioni soprattutto sulla nuova estensione della rete, ma complessivamente siamo nei tempi”.
Attenzione, poi, da parte del Comune di Lucca anche al rapporto con i sindacati: “C’è una richiesta – dice ancora Cecchetti – da parte dei sindacati, di cui ho informato l’assemblea dell’Atem, circa la previsione di clausole sociali che affrontino due problematiche. Una è quella previdenziale, visto che il passaggio al nuovo gestore comporta sostanzialmente una sospensione di un rapporto di lavoro e una riassunzione; l’altra che riguarda l’introduzione nel sistema occupazionale dei contratti a tutele crescenti previsti dal Jobs Act e le conseguenti applicazioni. Tematiche ben presenti anche perché si ripetono anche a livello nazionale e che prevedono garanzie ed interventi che stiamo valutando”. Nessun problema, invece, si profila dal punto di vista occupazionale: il testo della legge, infatti, prevede una serie di garanzie per l’assorbimento nel nuovo ente gestore di tutti i dipendenti delle realtà attualmente operanti sul territorio provinciale.