Monti pisani, l’olio diventa veicolo di promozione

Dalla Toscana e dall’Europa a Fondazione Campus per l’eredità dell’olio. Si è tenuto ieri pomeriggio (10 febbraio) alla Fondazione Campus di Lucca un importante incontro di networking internazionale, tappa fondamentale del Progetto Host (The Heritage of Olive Tree for Sustainable Tourism) per la valorizzazione dell’area turistica e naturalistica dei Monti Pisani, finanziato dal programma Cosme 2014 della Commissione Europea grazie alla Fondazione Campus. Dalle 17 alle 19, la coordinatrice del progetto e dell’area turismo della Fondazione, Enrica Lemmi, ha accolto un parterre di alto profilo in ambito turistico, formato da esperti e rappresentanti dei territori coinvolti, tra cui un rappresentante della Comunità Europea.
Si sono così incontrati e confrontati su best practices, reti di impresa, potenzialità del turismo sportivo (in particolare degli eventi running) e sugli orientamenti della Ce per la promozione del turismo in Europa: Alan Vella di Easme-Cosme, rappresentante della Ce; Emanuele Pasquini, capo di gabinetto del Comune di Capannori e portavoce del tavolo di coordinamento dei sette comuni del Monte Pisano; Andrea Valsecchi di Spm Publishing Srl soulrunning.it, agenzia di stampa specializzata nella promozione di eventi che fornisce supporto tecnico per la promozione del trail Monti Pisani, previsto dal progetto per il 20 marzo; Sergio Costanzo di Pisa Road Runner Club, associazione che organizza il trail dei Monti Pisani, parte del network Foot; Anastasios Perimenis, rappresentante del partner di progetto Etal, agenzia per lo sviluppo locale dell’Isola di Lesbo, Grecia; Raffaella Nocchi, manager della rete di imprese del Monte Pisano Sme; Maria Limongelli, rappresentante del partner di progetto 5 Senses di Malta, consultancy e agenzia turistica; Federico Meini, assessore al Turismo del Comune di Vecchiano e presidente della Strada dell’Olio Monti Pisani; Franco Marchetti, assessore al turismo del Comune di San Giuliano Terme; Giuliano Nemarnik, rappresentante del partner di progetto Rrc, Centro per lo sviluppo regionale dell’Istria slovena. “Si è trattato di un incontro di assoluto rilievo – sono le parole di Enrica Lemmi – non solo perché ha fatto incontrare professionalità ed esperienze provenienti da diverse parti d’Europa, ma perché ha avuto come tema centrale la valorizzazione delle eccellenze locali in chiave globale, attraverso meccanismi di rete. Siamo a un passo dall’inizio della grande esperienza del trail, che sui nostri Monti Pisani si svolgerà tra un mese, e che toccherà nei mesi successivi gli altri Paesi partner: Grecia, Slovenia e Malta”.
Il progetto. A partire dal 20 marzo, il territorio e le aree rurali dei Monti Pisani (comuni di Lucca, Capannori, Calci, Vicopisano, Buti, San Giuliano Terme, Vecchiano), saranno al centro di una promozione internazionale con 4 grandi eventi sportivi che si svolgeranno in 4 paesi, sotto un unico marchio: Virtual Transnational Route of Olive Tree. I territori coinvolti sono i Monti Pisani per l’Italia, l’Isola di Lesbo per la Grecia, Capodistria per la Slovenia e Zejtun per Malta. Gli eventi sono il trail dei Monti Pisani (marzo), la maratona internazionale istriana (aprile), la maratona di Zejtun (settembre) e il trail dell’isola di Lesbo (ottobre). “Fondazione Campus è capofila del progetto, nonché soggetto che, dialogando con il sistema europeo, favorisce l’accesso a risorse specifiche”. spiega la coordinatrice dell’area turismo della Fondazione, Enrica Lemmi. “I territori coinvolti hanno tutti in comune rilevanti aspetti socio-culturali quali la presenza di oliveti, un heritage culturale diffuso, itinerari escursionistici, economie rurali in declino, ma dalle grandi potenzialità turistiche. Finanziato dal programma Cosme della Commissione Europea (Cosme è acronimo di Competitiveness of Enterprises and Small and Medium-sized Enterprises), l’obiettivo del progetto è sostenere la competitività delle piccole e medie imprese europee per il periodo 2014-2020 con un budget complessivo di 233.990 euro, dei quali il 75% finanziato dalla Ce per un periodo di 18 mesi.
Attraverso Host, le 4 aree vengono promosse come un unico prodotto turistico sotto un’etichetta tematica territoriale nuova che il progetto sviluppa e contribuisce a diffondere. Questo significa che ad ogni evento vengono promossi tutti e 4 i territori, sia come meta di turismo sostenibile sia come aree di produzione di olio. Per questo l’olivo è posto al centro del progetto. L’olivo come patrimonio culturale per il turismo sostenibile. L’obiettivo comune è infatti quello di contribuire alla rivitalizzazione delle economie locali delle 4 aree rurali coinvolte e alla conservazione del patrimonio naturale e culturale.