Scoperti sul bus senza biglietto, 2 fratelli nei guai

Sono stati trovati senza biglietto sulla navetta e sono finiti nei guai perché si sono rifiutati di fornire le loro generalità agli agenti della polizia fatti intervenire dai due verificatori di Vaibus, che hanno smascherato a bordo del bus in piazza Napoleone i due fratelli. Oltre alla multa i due adesso rischiano una denuncia penale. E’ soltanto uno degli episodi che ha visto la stretta collaborazione fra l’azienda dei trasporti e la questura nei controlli contro i furbetti degli autobus. Il caso di oggi si è verificato a bordo di un mezzo della linea Lam Blu. Durante la verifica i due passeggeri, poi risultati essere fratelli, sprovvisti di biglietto si sono rifiutati di dare le generalità da riportare nel verbale di contestazione.

Per poter procedere all’identificazione è stato richiesto l’intervento della questura di Lucca che ha inviato una pattuglia che ha raggiunto il bus alla stazione ferroviaria. Visto che nemmeno gli agenti sono riusciti ad identificare i trasgressori, i due ragazzi sono stati condotti in Questura, dove hanno finalmente fornito le generalità una volta arrivati i genitori.
La collaborazione tra verificatori e forze dell’ordine si è rivelata determinante per contestare ai due ragazzi il loro comportamento fuori dalle regole.
“Ctt Nord – spiega l’azienda in una nota – con lo scopo di contrastare il fenomeno dell’evasione tariffaria, ha da tempo incrementato l’attività di verifica a bordo degli autobus. L’azienda ritiene infatti opportuno intraprendere tutte quelle iniziative che consentano di reprimere, con la necessaria fermezza, comportamenti che risultano inaccettabili”.