Raddoppio ferrovia, Menesini chiede certezze

13 febbraio 2016 | 14:52
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Raddoppio ferrovia, Menesini chiede certezze

Un tavolo urgente perché sia stabilito il cronoprogramma dell’intervento per il raddoppio della ferrovia Firenze-Viareggio.
A chiamare a Palazzo Ducale la Regione, Rfi, e tutti i Comuni della provincia interessati dalla linea è il presidente Luca Menesini, arrabbiato a causa del blocco del traffico ferroviario, avvenuto ieri (12 febbraio), a causa di un piccolo smottamento. L’appuntamento è per mercoledì 24 febbraio.
Per il presidente della Provincia, il tema della mobilità sostenibile è un tema centrale. Menesini, però, ha la consapevolezza che si possono chiedere sforzi e la modifica degli stili di vita ai cittadini soltanto se le istituzioni fanno la loro parte, realizzando quelle infrastrutture necessarie per rendere facili le operazioni di cambiamento.

“Ad oggi Lucca manca di un collegamento su rotaia degno di questo nome con il capoluogo toscano – dice Medesimi -. Si tratta di un limite inaccettabile, soprattutto perché i Comuni della nostra provincia hanno dimostrato serietà sulle questioni di rilievo come la sostenibilità ambientale, la mobilità, e la qualità dell’aria. La Regione ha detto che i finanziamenti per il raddoppio ferroviario ci sono. Bene, programmiamo l’intervento. Diamo date di inizio lavoro e date di consegna di una linea ferroviaria che consenta ai nostri cittadini spostamenti certi. Basta con quel senso di incertezza cronico, di non sapere se il treno ti porterà o meno a destinazione. C’è bisogno di uno scatto in avanti, non possiamo aspettare ancora”.
Per il presidente di Provincia, quindi, il vertice a Palazzo Ducale deve essere un summit operativo, dove Rfi e Regione – davanti a tutti i sindaci interessati – prendono impegni concreti di realizzazione dell’opera.
Per dovere di cronaca, Menesini già a inizio anno aveva scritto alla Regione per sapere del raddoppio ferroviario. Di fronte all’ennesimo incidente per gli utenti del treno, nella tratta Firenze-Viareggio, il presidente ha deciso di intervenire, chiamando tutti a Lucca per fornire date e tipologie degli interventi.
“Fra tutti i lavori legati alla mobilità e viabilità che ci sono in cantiere – conclude Menesini – quello del raddoppio della ferrovia è prioritario. Gli spostamenti su rotaia sono essenziali per numerose battaglie che stiamo portando avanti, quindi adesso ritengo insopportabile il divario che c’è fra quello che vogliamo fare e le infrastrutture di cui possiamo usufruire. La nostra provincia, a livello di bellezza e di Pil, ha un peso rilevante nel panorama regionale. Merita infrastrutture moderne e funzionali. La Regione e Rfi devono darci risposte concrete e certe”.