Ex Manifattura, Confcommercio: “Serve parcheggio”

15 febbraio 2016 | 09:28
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Ex Manifattura, Confcommercio: “Serve parcheggio”

Sul futuro della ex Manifattura Tabacchi, Confcommercio Lucca e la sua Commissione centro storico esprimono alcune considerazioni: “Questo lunghissimo periodo di depressione economica che il centro storico come ogni anno si trova ad attraversare – si legge in una nota congiunta -, appare stavolta ancor più accentuato, portandoci inequivocabilmente verso l’unica soluzione che ancora possa garantire un futuro al commercio cittadino, ovvero sia la realizzazione di un nuovo, grande parcheggio all’interno della ex Manifattura”. “Come Confcommercio e Commissione centro storico – prosegue la nota – abbiamo posto l’attenzione più volte su questa risorsa di inestimabile valore e vorremmo farlo ancora, mettendo in risalto le diverse opportunità che essa racchiude, tenendo naturalmente conto della necessità di salvaguardare e valorizzare la storia e il patrimonio archeologico di questa area.

In primo luogo c’è un aspetto economico: la creazione di un grande parcheggio, all’interno di un’area già di proprietà del Comune, comporterebbe costi facilmente ammortizzabili. Ipotizzando un risultato contabile attorno ai 2,5 – 3 milioni di euro di incasso all’anno, non solo si ripagherebbero i costi di realizzazione iniziali, ma si andrebbe ad attivare per le casse del Comune una fonte di guadagno certa e duratura con un intervento di interesse pubblico”.
“Con la realizzazione di un parcheggio con molti stalli – prosegue la nota – , una parte dei posti creati andrebbe senz’altro destinata ai residenti, in modo così da liberar definitivamente dalle auto alcune piazze vicine, riportandole così all’antico splendore”.
“Altro aspetto importantissimo – insistono Confcommercio e Commissione -, la posizione strategica dell’ex Manifattura, molto vicina a Porta Sant’Anna e quindi facilmente raggiungibile, tale da renderla un “approdo sicuro” che contribuirebbe a ridurre il traffico relativo alla circolazione di veicoli in cerca di parcheggi con benefici anche di natura ambientale”.
“Ultimo punto – aggiunge la nota -, ma forse il più importante perlomeno per noi, il futuro imprenditoriale e lavorativo di Lucca: la storia del commercio, nella nostra città, ha avuto inizio nel Medioevo ed è proseguita e cresciuta senza sosta sino alla fine del Novecento. Con l’inizio del 21esimo secolo, anno dopo anno, assistiamo ad una fase di decadenza commerciale continua, interrotta – o forse sarebbe più esatto dire “rallentata” – solo da quel turismo che, per alcuni mesi dell’anno, porta una boccata d’ossigeno alle nostre attività ripopolando le vie, le piazze e i negozi della città. Questo processo, però, non viene interrotto, ma solo – appunto – rallentato: per invertire la rotta servono misure forti. E non c’è dubbio che un nuovo grande parcheggio andrebbe a spezzare finalmente il tabù di un centro chiuso e inaccessibile, riavvicinando la gente alla sua città”.
“Non perdiamo dunque – termina la nota di Confcommercio e Commissione – questa ultima occasione rimasta per rilanciare Lucca, il suo tessuto imprenditoriale, il lavoro di tante attività e ancor di più quello delle migliaia di loro validi collaboratori”.