Valutazione della ricerca, convegno a Imt

20 febbraio 2016 | 11:01
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Valutazione della ricerca, convegno a Imt

Si terrà a Lucca giovedì (25 febbraio), a partire dalle 14,30, nell’auditorium Cappella Guinigi, il convegno Valutazione della ricerca e dottorati. L’esercizio di valutazione: quale futuro per Università e ricerca, organizzato dalla scuola Imt Alti Studi Lucca. Ad aprire la giornata di lavori sarà il direttore della scuola Imt, Pietro Pietrini. Seguiranno gli interventi di Marco Paggi (professore di scienza delle costruzioni con delega alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico), Vincenzo Tedesco (direttore amministrativo di Imt), Paolo Miccoli (professore di chirurgia generale all’Università di Pisa, componente del consiglio direttivo Anvur- Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario), Raffaella Rumiati (professore di neuroscienze cognitive alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, a sua volta componente del consiglio direttivo Anvur), Pierpaolo Degano (professore di informatica all’Università di Pisa).

La scelta della sede del convegno non è casuale. Nella precedente Valutazione della Qualità della Ricerca effettuata da Anvur sulle attività delle università statali e non statali, dagli enti di ricerca pubblici vigilati dal Miur e da altri soggetti pubblici e privati che svolgono attività di ricerca negli anni 2004-2010, infatti, la Scuola Imt Alti Studi Lucca ha ottenuto risultati eccellenti classificandosi prima a livello nazionale nell’area delle “scienze economiche e statistiche”, con un punteggio di 2.83/3. La Scuola inoltre ha avuto un punteggio medio per pubblicazione pari a 0.91/1, quasi tre volte quello della media nazionale.
L’Anvur sovrintende al sistema pubblico nazionale di valutazione della qualità delle Università e degli Enti di ricerca. Con il progetto di valutazione della qualità della ricerca (Vqr), l’Agenzia mira a fornire i dati utili a stabilire i risultati e i benefici economici e sociali raggiunti dai progetti presentati dalle varie istituzioni a fronte degli investimenti compiuti. La valutazione riveste quindi un ruolo fondamentale per determinare valore e competitività e per fornire criteri comparativi, passaggio fondamentale per il futuro dell’università e della ricerca.