Ex caserma Lorenzini, torna ipotesi di riaprire parcheggio

22 febbraio 2016 | 11:41
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Ex caserma Lorenzini, torna ipotesi di riaprire parcheggio

Un incontro urgente per discutere del futuro dell’ex caserma Lorenzini e, più in generale, del progetto della Manifattura Tabacchi. E’ quanto chiedono, con una lettera protocollata, i commercianti della Commissione Centro Storico di Confcommercio, dopo la notizia della rescissione del contratto di appalto per gravi inadempienze con la ditta che era al lavoro all’ex caserma.
“Abbiamo chiesto – afferma il presidente della Commissione Centro Storico, Giovanni Martini, un incontro al sindaco e all’amministrazione comunale, tramite l’assessore di riferimento, per capire quale sarà il futuro di tutta l’area anche alla luce della novità della scorsa settimana. Quello dell’ex manifattura è un polmone troppo importante per la città e vogliamo capire quali sono i tempi e i modi dell’intervento e quali saranno le destinazione. Magari, infatti, con il nostro contributo è ancora possibile fare delle modifiche e proporre ipotesi comuni per il rilancio di quella zona del centro storico”.

E non è escluso che possa tornare sul tavolo anche l’ipotesi di riapertura, anche temporanea, del parcheggio da 120 posti che all’ex caserma Lorenzini trovava sede: “Quel parcheggio – ricorda Martini – era il fiore all’occhiello della Metro, quello che faceva più introiti dei parcheggi in struttura in città. Fa tristezza ora vedere quell’area chiusa e coperta da cumuli di sabbia”.
L’incontro, però, vorrà essere un’occasione anche per riflettere sulle tempistiche dei progetti Piuss: “Bisognerà capire cosa ci sorgerà – dice ancora Martini – in quali tempi e se ci sono già degli accordi con i privati. Non si sa nulla da tempo, così come non è ancora chiara la realizzazione del parcheggio all’interno dell’ex manifattura da mille posti. Soprattutto perché sembra evidente che non tutti verranno destinati a cittadini e turisti”.
Insomma, un altro punto interrogativo che si pone sul futuro della zona adiacente a quella che dovrebbe diventare la porta di accesso principale alla città per visitatori e turisti. Punto interrogativo che quanto prima i commercianti vorrebbero che si tramutasse in risposte chiare e tempi certi di realizzazione. Senza ulteriori intoppi.

Enrico Pace