I comitati contro Asl: “Pochi posti letto al S. Luca”

La versione dell’Asl sui posti letto all’ospedale San Luca? “Una mistificazione della realtà”, replica la rete dei comitati della sanità che sostiene invece la carenza di posti. “La piana di Lucca con una popolazione al 2015 di 170.000 abitanti ha un ospedale che attualmente può ospitare 330 posti letto, 80 in meno rispetto alle linee guida fissate dalla Regione nel 2002 per la costruzione del nuovo ospedale e approvate in consiglio comunale il 20 dicembre 2005”, tuonano i comitati.
“Rispetto alla programmazione nazionale, la legge Balduzzi-Lorenzin – prosegue la rete – i posti letto ospedalieri mancanti sono in realtà 180.
Oltre al danno sanitario rappresentato da una riduzione così cospicua dei posti letto e della durata delle degenze per l’ospedale, e l’ insufficienza dei posti letto per la fase post – acuta e riabilitativa, si aggiunge la beffa dei maggiori costi da sostenere per il cittadino grazie alla forma contrattuale con la quale è stato costruito il nuovo ospedale, cioè il project financing”..
“Vogliamo ricordare – aggiungono i cittadini – che i dirigenti Asl sono dipendenti a contratto privato, nominati dalla Regione per gestire la sanità in termini di budget e non necessariamente in considerazione dei nostri interessi sanitari, ambientali e finanziari.
Chiediamo pertanto al sindaco di Lucca in qualità di presidente della Conferenza dei sindaci, che ha il potere e il dovere di vigilare sugli interessi della comunità di verificare l’effettivo numero di posti letto a cui i cittadini lucchesi hanno diritto e di farsi carico di una risoluzione tempestiva del problema”.