



Azzeramento del margine di errore e accelerazione del lavoro: ecco i punti di forza del nuovo sistema di ricette digitali in vigore da ieri su tutto il territorio nazionale, ma in corso di sperimentazione nelle farmacie lucchesi già da diversi mesi. L’addio alle tradizionali prescrizioni mediche cartacee, se da un lato ha suscitato le proteste di molti medici di famiglia per l’appesantimento del lavoro, dall’altro sembra non pesare affatto ai farmacisti del territorio: sia nel centro storico che nelle immediate vicinanze la maggior parte dei titolari e dei dipendenti si dichiara più che soddisfatta dall’innovativo meccanismo di prescrizione online, che oltre a ridurre a zero la possibilità di errore nell’assegnazione dei farmaci ha consentito di snellire e dunque di velocizzare l’intera procedura.
“Con questo sistema non possiamo più sbagliare a dare il farmaco – spiegano alla Farmacia Passarello – perché il computer lo segnala immediatamente e in caso di eventuali errori di prescrizione sarà il medico a dover correggere la ricetta. La procedura risulta nel complesso molto più celere: non dobbiamo più richiedere nemmeno la tessera sanitaria al cliente, perché il codice fiscale è già inserito online”.
Grazie a questo nuovo meccanismo spariscono i classici blocchetti rossi e il medico non deve fare altro che prescrivere il farmaco compilando la ricetta al computer anziché sulla carta e caricandola sull’apposito server che consentirà poi al farmacista di accedere alla ricetta elettronica, competa di tutti i dati del paziente.
“Ci avvaliamo di questo servizio da quasi un anno – sostengono alla Farmacia Massagli – e non abbiamo incontrato assolutamente alcun tipo di problema: si tratta di un sistema ben pensato e funzionante, che ci permette di guadagnare tempo ed eliminare totalmente eventuali errori”.
Unica nota di demerito risultava essere l’iniziale problema dell’inserimento online delle fasce di reddito, che per alcuni mesi ha impedito il corretto funzionamento del sistema elettronico, con la conseguenza che diversi pazienti non hanno potuto beneficiare di eventuali riduzioni di prezzo o esenzioni.
“Quello della ricetta digitale è un meccanismo che indubbiamente facilita il nostro lavoro sul versante della velocità e dell’immediatezza – fanno sapere dalla Farmacia Centrale – se ben congegnato è un sistema valido: il problema che abbiamo incontrato inizialmente era la mancanza di dati, dovuta al fatto che alcuni clienti non avevano inserito l’autocertificazione della fascia di reddito online, ma adesso non capita praticamente più”. Dello stesso parere sono anche i farmacisti che operano fuori dalle mura: “Il meccanismo online senza dubbio ha reso il procedimento più celere – affermano alcuni di loro – qualche problema c’è stato durante la prima fase di sperimentazione, quando ancora non erano state caricate sul server tutte le informazioni necessarie, fra cui la fascia di reddito, ma le cose si stanno risolvendo e adesso che il sistema è operativo a livello nazionale sarà sempre più funzionale”.
Primo bilancio assolutamente positivo, dunque, per la digitalizzazione delle ricette, che a Lucca riscuote il consenso della maggior parte dei professionisti del settore farmaceutico. Prossima tappa del percorso di dematerializzazione delle prescrizioni sarà la prenotazione online di analisi e visite specialistiche, che dovrebbe consentire un ulteriore risparmio in termini sia economici che temporali.
Jasmine Cinquini