Viaggio tra eventi e conferenze alla scoperta del cervello

3 marzo 2016 | 12:43
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Viaggio tra eventi e conferenze alla scoperta del cervello

Un viaggio nel cervello, alla ricerca delle scelte compiute dalla nostra mente: arriva anche a Lucca, per la prima volta in assoluto, la Settimana mondiale del cervello, grazie alla feconda collaborazione tra la scuola Imt alti studi di Lucca e la Fondazione Mario Tobino. Un connubio agevole, anche perché il direttore di Imt, Pietro Pietrini, è anche presidente della Fondazione Tobino: accanto a lui oggi (3 marzo) anche il direttore della fondazione medesima, Marco Natalizi.

L’obiettivo della manifestazione, che si terrà dal 14 al 20 marzo, è anzitutto divulgativo: “Affronteremo il tema con un linguaggio accessibile a chiunque – spiega Pietrini – perché vogliamo che i cittadini comprendano sempre di più che le nostre porte sono sempre aperte. E’ importante riflettere su un fatto: la malattia mentale, nel 2016, non può più essere considerata una stigma. Nessuno sceglie di essere malato e riuscire ad ammettere che queste sono patologie uguali alle altre è un passo fondamentale”.
Un percorso all’insegna dell’auto-consapevolezza dunque, che si articolerà in modo multidisciplinare: “Saranno coinvolti gli studiosi di discipline eterogenee – prosegue Pietrini – perché la tematica è suscettibile di coinvolgere molti ambiti diversi: dall’aspetto psicologico a quello filosofico, dal diritto all’arte”. Altro punto a favore: l’evento è completamente gratuito (si svolge in contemporanea in tutto il globo) ed i costi sono intorno allo zero: sono stati invitati rettori di Università (Sant’Anna di Pisa e Iuss di Pavia) e luminari del settore, oltre ai docenti di Imt, ma tutti quanti parteciperanno per mera finalità divulgativa, senza percepire un euro. La manifestazione gode per altro del patrocinio della società italiana di neuroetica.
“Si tratta – afferma Natalizi – di un’occasione importante che la Fondazione Tobino mette in campo a fianco della scuola Imt, per intervenire sul territorio attraverso la comunicazione dei risultati delle ricerche condotte dalla Fondazione stessa e delle prassi che vi sono collegate. Il filo rosso che unisce gli eventi che abbiamo organizzato è proprio questo impegno di divulgazione, che già rappresenta un mezzo per cambiare l’approccio comune nei confronti delle malattie mentali e dei disturbi comportamentali. Per questo motivo ci fa piacere la massiccia adesione da parte delle scuole, che hanno già esaurito le loro prenotazioni”.
E sull’argomento rincara la dose Pietrini: “Come istituzione di alta formazione, la scuola ha il dovere morale di far conoscere anche alla cittadinanza l’importanza e le ricadute delle ricerche e degli studi che vengono condotti nella scuola della loro città e che riscuotono un alto riconoscimento dalla comunità scientifica internazionale. Oltre a questo, ribadiamo l’importanza della consapevolezza: a volte un semplice stato d’ansia, se sottovalutato, può trasformarsi in una grave depressione”.
Apertura in grande stile nel pomeriggio di lunedì 14 marzo (alle 15, auditorium Cappella Guinigi, complesso di San Francesco), con un evento che vede riunite ben tre delle cinque scuole di eccellenza italiane (oltre alla scuola Imt, la Scuola superiore Sant’Anna di Pisa e lo Iuss di Pavia). Senza parole: come comunicano piante, animali e esseri umani è il titolo della conferenza a cui interverranno Pierdomenico Perata (professore di Fisiologia Vegetale e rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), Giorgio Vallortigara (professore di neuroscienze all’università degli studi di Trento), Michele Di Francesco (professore di logica e filosofia della scienza e rettore dell’Istituto Universitario di studi superiori Iuss di Pavia) e Pietro Pietrini (professore di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare clinica e direttore della scuola Imt Alti Studi Lucca).
Seguirà nella sera stessa di lunedì (alle 21,15, nella sala Vincenzo Da Massa Carrara del complesso di San Micheletto) la proiezione di Taxi driver. A 40 anni dalla sua uscita, il tema del disagio mentale del veterano della guerra del Vietnam, impersonato da un giovane Robert De Niro, propone una riflessione di grande attualità sulla sofferenza psichica. Lo psichiatra Enrico Marchi e Pietro Petrini, psichiatra, direttore della Scuola Imt e presidente della Fondazione Mario Tobino, approfondiranno il tema insieme al pubblico. La serata è realizzata in collaborazione con il Circolo del Cinema di Lucca.
Questi gli altri eventi in programma. Mercoledì 16 marzo, alle 11, nel complesso di San Francesco un appuntamento dedicato allo sport SportivaMente: cosa rende speciale il cervello degli atleti. Interverrà Emiliano Ricciardi, ricercatore di biochimica clinica e biologia molecolare clinica dell’Università di Pisa. Giovedì 17 marzo alle 20,30 a Villa Argentina a Viareggio, è prevista la proiezione del film Per le antiche scale, tratto dall’omonimo romanzo di Mario Tobino. Interverranno Marco Natalizi (direttore della Fondazione Tobino), Pietro Pietrini e lo psichiatra Vittorio Volterra. Venerdì 18 marzo, alle 14.30, la visita guidata all’ex manicomio di Maggiano, iniziativa curata dalla Fondazione Mario Tobino (per informazioni e prenotazioni: info@fondazionemariotobino.it, 0583.327243).
Alle 18, alla Cappella Guinigi, la conferenza La potenza dell’immagine tra cervello e società, con Pietro Pietrini, Maria Luisa Catoni (professore ordinario di storia dell’arte antica e archeologia a Imt) e Nicola Bassi (professore ordinario di diritto amministrativo all’università degli Studi di Parma). Sabato 19 marzo, alle 17, alla libreria Lucca Libri, incontro moderato da Stefano Gattei (ricercatore di storia e filosofia della scienza), dal titolo Un mercato da brivido. Economia tra emozione e ragione, con Pietro Pietrini, Nicola Lattanzi (professore associato di economia aziendale all’università di Pisa) e Massimo Riccaboni (professore ordinario di economia e management a Imt).
Per maggiori informazioni www.imtlucca.it/settimanadelcervello2016/; email: commev@imtlucca.it; telefono 0583.4326552/543.