


Da questa mattina sono attive le telecamere alle sortite. Se tutto procede come pare, da metà mese sarà aggiudicato in via definitiva il bando per le nuove installazioni di 24 telecamere di videosorveglianza, che, entro l’estate, faranno salire a 125 totali i dispositivi a controllo di centro storico e periferia.
Con tempi più lunghi previsti per le zone sottoposte a vincolo e tempi decisamente più snelli per quelle periferiche. E’ quanto emerso dopo il comitato per l’ordine e la sicurezza convocato ieri 3 marzo e che ha dato il via libera al potenziamento della rete di sorveglianza di Lucca. A fornire i dettagli sono l’assessore alla Sicurezza Francesco Raspini e l’ispettore della sala operativa Marco Lucchesi.
Sistema di videosorveglianza “Un impegno economico notevole – ha spiegato Raspini -, quello sostenuto da questa amministrazione negli ultimi due anni, che è volto non a sostituire gli attori della sicurezza, ma a mettere a loro disposizione una strumentazione moderna e capillare, un sistema di controllo diffuso che costituisce un deterrente e insieme un efficace mezzo investigativo”. Che non si concentra sulla città, come ha tenuto a precisare, ma si allarga alla periferia. “Il Comune ha 800 chilometri di strade. Ovviamente videosorvegliarle tutte sarebbe impossibile. Quello che abbiamo fatto, è stilare un elenco di zone e parchi a verde, che sono quelle più spesso segnalateci e frequentate da famiglie e bambini. Penso, per esempio, a San Vito, alla Montagnola a San Concordio, al parco giochi di Sant’Anna e viale Sforza”. Il bando per estendere il sistema di videosorveglianza, 125mila euro, sarà finanziato con i soldi delle multe per contravvenzioni al codice della strada, “pagate da tutti i cittadini, non solo da quelli del centro storico. Per questo vogliamo allargare alla periferia gli impianti” e rispondere così “alla domanda di sicurezza che viene dai cittadini. L’amministrazione comunale sta facendo la sua parte e l’implementazione della videosorveglianza cittadina va in questa direzione, insieme ad altre iniziative alle quali stiamo lavorando, come la recente costituzione del nucleo antidegrado che, anche in collaborazione con le altre forze dell’ordine e con le autorità dei territori limitrofi, sta producendo risultati notevoli sia sul piano dell’attività di identificazione e sanzionamento di comportamenti illeciti, ma anche su quello del monitoraggio dei fenomeni di degrado e dei soggetti dediti a queste attività”. Al termine dei lavori, tutti e 125 i dispositivi saranno collegati alla sala operativa del comando di polizia municipale. “Questo è un nostro grande vanto – aggiunge l’assessore -. Alcune vecchie telecamere c’erano dalla precedente amministrazione, ma ora sono tutte in rete. E’ impensabile avere un operatore che le controlli tutte 125 per 24 ore, quello che però possiamo fare è opera di prevenzione, oltre che fornire il girato in caso di reato. E’ successo, per esempio, che un ladro sia stato fermato in diretta, seguito dalle telecamere nella fuga. Una volta, poi, sono arrivato in sala operativa e sul monitor vedevo ‘zoomare’ su un gruppo di ragazzi in via della Dogana: gli agenti mi hanno detto che era la Questura”. I risultati migliori, comunque, si hanno sulle questioni ecologiche e di rifiuti, in quanto una faccia può essere difficile da riconoscere, ma una targa è sempre riconducibile a qualcuno, come ha precisato l’ispettore Lucchesi.
Le telecamere Le 24 nuove telecamere saranno: 1 in Corte delle Uova, 1 a Porta San Pietro, 2 in piazza Santa Maria, 2 nel parco Valgimigli, 3 nel parco giochi di Sant’Anna, 2 in piazzale Sforza sempre a Sant’Anna, 3 nel parco giochi La Montagnola, 3 nel parco giochi di San Vito in via Giorgini, 1 in via della Maulina, 2 al Campo Coni in via delle Tagliate, 1 in via Fillungo-angolo piazza San Frediano, 1 alla Madonna dello Stellario, 1 in piazzale Ricasoli e 1 a Porta San Jacopo. Le ultime quattro saranno installate su esplicita richiesta della Prefettura. I lavori partiranno dalle telecamere all’esterno della cinta muraria e in particolare dalle 2 telecamere di piazzale Sforza a Sant’Anna e dalle 3 del parco giochi di via Giorgini a San Vito. I lavori per l’installazione delle nuove telecamere sono stati aggiudicati (al momento in via provvisoria in attesa dei passaggi tecnico-burocratici per l’aggiudicazione definitiva prevista a breve) alla Tecnoservice di Lucca.
La sala operativa Miglioramenti operativi sono stati introdotti anche nella sala operativa che dal comando di piazzale San Donato. Gli interventi, che sono stati realizzati nelle scorse settimane, hanno riguardato tra l’altro l’installazione di due nuovi monitor da 65 pollici per rendere più efficace la lettura delle immagini restituite dalle telecamere cittadine. E’ stata ampliata la capacità di supporto del server per consentire al sistema di leggere i dati provenienti da un numero sempre maggiore di occhi elettronici collocati in centro e nelle periferie ed è stato inserito un sistema di visualizzazione di malfunzionamenti che consente di individuare in tempo reale quali telecamere eventualmente non funzionano e attivare così immediatamente l’intervento di ripristino della funzionalità.
Elisa Venturi