
Ferrovia Pistoia – Lucca, confermato il raddoppio della linea. Notizie positive, dunque, dal vertice tra Regione, Rfi e amministratori per definire le tempistiche dell’intervento. L’attività di progettazione, secondo quanto emerso dall’incontro, prosegue secondo programma. L’investimento complessivo sarà di 450 milioni di euro: 200 milioni di euro linea Pistoia – Montecatini e 250 milioni per gli interventi fra Montecatini e Lucca. Di questi 235 milioni saranno stanziati dalla Regione. Il via al primo lotto dei lavori è previsto già dal mese di aprile, il secondo lotto partirà invece ad aprile 2017. Saranno cancellati in totale 28 passaggi a livello sulla tratta Firenze – Lucca. Laconico il commento dell’assessore regionale Ceccarelli: “Gli scettici si rassegnino – dice – il raddoppio della ferrovia si farà”.
Al vertice hanno preso parte il presidente della provincia Luca Menesini, l’assessore reginale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, Calogero Di Venuta della direzione investimenti di Rfi e i sindaci Alessandro Tambellini, Alberto Baccini, Maurizio Marchetti con gli assessori Francesca Pierotti per Lucca, Gabriele Bove per Capannori e Luca Galligani per Montecarlo.
CECCARELLI: “VERSO BIGLIETTO UNICO GOMMA-FERRO”
L’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli ricorda come l’infrastruttura sia strategica per il territorio: “E’ un’opera attesa da decenni – spiega – ed ora, finalmente, Rfi ci fa toccare con mano un cronoprogramma. L’idea della Regione è quella di andare verso una integrazione modale del rapporto tra gomma e ferro, per poi aggiungere anche il tema del viaggio in bicicletta. Il biglietto unico per gomma e rotaia? Diventerà realtà, è una promessa”.
MENESINI: “MOMENTO STORICO”
Anche il presidente della Provincia e sindaco di Capannori, Luca Menesini plaude all’operazione: “Noi ci impegneremo affinché l’intervento sia realizzato in temi certi e rapidi – afferma – ed oggi siamo felici, perché si tratta di una giornata storica. Da troppo tempo il nostro territorio patisce un gap infrastrutturale che ci penalizza: adesso sia i pendolari che il trasporto merci assisteranno ad una rivoluzione positiva.la mobilità sostenibile, infatti, è uno dei cardini dell’azione dell’amministrazione provinciale: un tema centrale e nel quale intendiamo investire anche progettualmente, poiché non avrebbe senso parlare di sviluppo e sostegno alle imprese se non si hanno le strutture oggi basilari per attrarre investimenti sul territorio. Ritengo, infatti, si tratti non solo di un tema importante, ma di una priorità assoluta per tutti: non a caso, la questione è stata inserita anche nel documento presentato dall’Assemblea dei sindaci alla Commissione regionale per lo sviluppo della Costa Toscana. Sulla partita delle infrastrutture si gioca la credibilità di chi amministra: è fondamentale riuscire a realizzare quello che fino a oggi non è stato fatto, per generare quel cambiamento, anche culturale, che vedrà quale naturale conseguenza per il territorio benessere diffuso e sviluppo sostenibile”.
BACCELLI: “IMPEGNO COSTANTE DELLE REGIONE”
Presente anche l’ex presidente della Provincia e consigliere regionale, presidente della commissione territorio e infrastrutture Stefano Baccelli: “L’impegno della Regione per il raddoppio della Pistoia-Lucca – dice – prosegue senza esitazioni, si tratta infatti di un’opera necessaria per la mobilità del territorio, per la quale occorre proseguire nel percorso di attenzione e investimenti messi in campo negli ultimi mesi sull’area lucchese, in particolare sui trasporti ferroviari. Con l’introduzione dei treni Swing, anche in composizione doppia, si sta incidendo positivamente sulla qualità e la regolarità della Lucca-Aulla, una linea che certamente non aveva ricevuto particolari attenzioni in passato, e con il nuovo scalo del Frizzone, come abbiamo potuto verificare nei giorni scorsi con la visita della Commissione per la Toscana costiera, si sta già riscontrando un buon movimento di merci”.
“Sono segnali d’investimento importanti, e di un lavoro che dovrà proseguire in prospettiva futura, anche in termini di integrazione tra trasporto pubblico locale e trasporto ferroviario, per andare a risolvere le criticità con le quali, purtroppo, come avvenuto nei giorni scorsi nella zona di Altopascio, il nostro territorio continua a doversi scontrare. Per questo, da parte dell’assessore Ceccarelli, c’è stata la conferma che la Regione farà in pieno la propria parte, con un finanziamento regionale da 235 milioni, rispetto all’atteso raddoppio del tratto ferroviario Pistoia-Lucca, una linea sulla quale ogni giorno transitano, ancora su unico binario, tra i 40 e i 50mila utenti. Sui lavori per il raddoppio della linea, infatti, i finanziamenti sono già stati stanziati: 450 milioni in totale da parte di Regione e Ministero, 200 per il primo lotto da Pistoia a Montecatini e 250 per il secondo da Montecatini a Lucca – ha aggiunto Stefano Baccelli – Riguardo a questo tratto, oggi Rfi ha presentato il progetto preliminare alla presenza di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, che hanno confermato di voler lavorare in piena sinergia per quella che è una delle priorità per il trasporto pubblico regionale. I lavori sul primo lotto partiranno ad aprile, mentre quelli sui 30 km tra Montecatini e Lucca partiranno ad aprile 2017, e da parte di Rfi, inoltre, è stata assicurata la conclusione dei lavori, con la messa in esercizio del raddoppio totale, entro la fine del 2019”.
TAMBELLINI E GLI ALTRI SINDACI: “OPERA ATTESA DA DECENNI”
Il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, commenta così la giornata: “Si tratta di un progetto atteso da decenni – ricorda – perché per tantissimo tempo non si è intervenuti sul sistema del rapporto ferroviario. Oggi un collegamento funzionale di Firenze con la parte costiera della Regione è imprescindibile. Speriamo di poter sborgliare al più presto anche il tema degli assi viari, come anche quello del ponte sul fiume Serchio, ma intanto godiamoci questo risultato”. E mentre il sindaco di Porcari Alberto Baccini insiste proprio sulla necessità di arrivare ad un sistema integrato, accelerando la partita assi viari, Marchetti osserva come l’eliminazione del passaggio a livello sulla via provinciale Romana consentirà al traffico di essere molto più fluido. “Non solo – prosegue il primo cittadino di Altopascio – perché nel nostro territorio vengono a decadere due situazioni altamente impattanti, come i due tracciati del percorso ferroviario oggi esistenti: abbiamo appreso che saranno sostituiti da un nuovo binario, che scorrerà accanto”.
A Capannori, invece, la sfida nuova diventerà quella sul riassetto del trasporto pubblico locale: “Abbiamo già idee precise – confessa Menesini – ma prima ci dobbiamo occupare della realizzazione di quattro sottopassi, due dei quali camionabili, che consentiranno una migliore regolazione dei flussi di traffico. Anche Montecarlo gioisce per la novità, ma chiede attenzione massima sull’argomento sottopassi, per scongiurare incidenti gravi, come quello delle ultime settimane.
RFI: “RADDOPPIO TRA LE OPERE PIU’ IMPORTANTI”
“Per Rete Ferroviaria Italiana – ha spiegato Di Venuta, responsabile direzione Investimenti area nord-ovest –, il raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Lucca è una delle opere più importanti a livello regionale. Ad aprile partiranno i lavori del primo lotto tra Pistoia e Montecatini. Mentre per il secondo, quello tra Montecatini e Lucca è iniziata la progettazione definitiva che sarà sviluppata con il confronto ed il contributo con gli Enti territoriali. Confermiamo l’impegno di terminare i lavori dell’intera opera entro il 2019”.
IL PROGETTO NEL DETTAGLIO
Il progetto illustrato da Rfi prevede la realizzazione di due lotti: il primo che interesserà la linea ferroviaria fino a Montecatini e il secondo che interverrà sulla tratta che da Montecatini arriva a Lucca. Riguardo al lotto Montecatini-Lucca, è in corso di perfezionamento il progetto definitivo. La progettazione sarà esaminata e approvata coinvolgendo gli Enti locali interessati. In particolare per quanto riguarda l’attraversamento di Montecatini il progetto sarà sviluppato con il supporto dell’amministrazione comunale. L’inizio dei lavori è previsto per aprile 2017 e l’ultimazione per aprile 2019. L’attivazione per il servizio ferroviario avverrà entro fine 2019. Anche per questa parte di linea il raddoppio (30 chilometri) sarà in affiancamento alla linea esistente e durante i lavori saranno eliminati 17 passaggi a livello nei comuni di Montecatini (3), Altopascio (4), Capannori (9) e Lucca (1). Tutte le stazioni/fermate saranno dotate di sottopasso viaggiatori, di marciapiedi lunghi 250 metri e alti 55 centimetri (standard europeo) per una migliore accessibilità ai treni. Riguardo al lotto Pistoia-Montecatini Terme (esclusa), invece, l’apertura dei cantieri è prevista per aprile 2016. La fine dei lavori è programmata per aprile 2019, mentre il servizio ferroviario sarà operativo a fine 2019. Il raddoppio, per circa 13 chilometri, sarà per la quasi totalità in affiancamento alla linea esistente.
LA SODDISFAZIONE DEL COMITATO DEI PENDOLARI
Soddisfatti dell’annuncio anche i pendolari della Lucca – Aulla, presenti all’incontro assieme ad altri pendolari. “Come comitato pendolari Lucca-Aulla siamo soddisfatti dell’ incontro e attendiamo il progetto finale che sarà presentato nei prossimi giorni. Ci rimangono al momento dubbi su Montecatini dove non sarà più eseguito il sotto attraversamento. Come comitato pendolari chiediamo che sia aperto il cantiere anche per il terminal bus a Lucca opera attesa da anni e anche oggi abbiamo sollecitato. Nel frattempo esprimiamo soddisfazione anche per l’andamento dei lavori di via Ingrillini.