Mercato, bufera sulle convocazioni per i nuovi posteggi

Non c’è pace per gli ambulanti lucchesi. Si avvicina, infatti, il trasloco del mercato bisettimanale da via Bacchettoni a piazzale Don Baroni. Gli operatori, dopo una raccolta di firme tra gli stand attivata da Confesercenti e Confcommercio, si preparano al ricorso collettivo contro la delibera della giunta che ha sancito il trasferimento “temporaneo”, in attesa di cambiare il regolamento del commercio. Ma il Comune ha intenzione di andare avanti e spinge per rendere effettivo il trasloco entro la metà del mese di aprile.
Bufera sulle convocazioni. Nel frattempo, dopo l’approvazione delle graduatorie per l’assegnazione dei nuovi posteggi alle Tagliate, sono partite le prime convocazioni. La settimana prossima sarà decisiva. Palazzo Orsetti infatti ha fissato il calendario degli incontri con gli operatori per l’assegnazione dei posti nella nuova collocazione per il mercato del mercoledì. Ma è subito bufera, perché gli incontri fissati che si svolgeranno tra il prossimo 14 e il 21 di marzo, sono stati programmati in orario mattutino: non un particolare per gli ambulanti che in orario antimeridiano sono impegnati al lavoro.
Le ragioni degli ambulanti. Fiva Confcommercio e Anva Confesercenti hanno per questo scritto una lettera all’amministrazione invitando a riprogrammare le convocazioni. I rilievi sollevati rigurdano anzitutto l’orario degli incontri: “Gli operatori – spiegano le associazioni di categoria – vengono convocati in orario antemeridiano, a partire dalle 9 del 14 marzo. Ciò comporta, per l’operatore, la necessità di assentarsi dal lavoro per una intera mattina. Riteniamo sconveniente ed inopportuno procedere ad una convocazione che costringe gli operatori a perdere occasioni importanti di lavoro. Chiediamo, pertanto, che possa venire rivisto il calendario, concordando un orario pomeridiano, preferibilmente nel giorno di mercoledì, considerando anche la concomitanza del mercato”.
L’accusa: “Ancora nessuna planimetria”. Ma nel mirino degli esercenti c’è anche il fatto che essi vengono chiamati alla scelta di un posteggio, “senza che si sia provveduto a completare una planimetria definitiva dell’area – si spiega nella lettera all’amministrazione -, con l’indicazione esatta dei posteggi. Si segnala, inoltre, che ad oggi non vengono rilevate segnature di posteggi direttamente sull’area interessata, rendendo di fatto, impossibile una scelta corretta da parte degli operatori”.
Nuova guerra in vista? Insomma un altro bel pasticcio che rischia di allungare i tempi del trasloco.
Le lettere di convocazione partite nei giorni scorsi sono seguite alla pubblicazione delle graduatorie: nelle intenzioni dell’amministrazione in quella serie di incontri saranno affrontate le questioni relative al posteggio assegnato e l’esame di eventuali contestazioni. Chiaramente potranno sorgere motivi per altri ricorsi, che in questo caso saranno comunque individuali. In questo frangente si segue infatti una procedura tradizionale e molto comune in tema di mercati. Eventuali contestazioni potrebbero ritardare le assegnazioni definitive dei posteggi contesi ma non il trasloco generale del mercato. Dopo diversi rinvii, infatti, l’amministrazione comunale stavolta sembra voler fare sul serio.
Scarica l’allegato per il calendario delle convocazioni