
Si riduce la massa di ricorsi pendenti alle commissioni tributarie provinciali in Toscana: nel 2015 lo stock dei ricorsi di primo grado è calato di 1.393 unità (da 9.874 a 8.481), a fronte di una crescita dello stock di ricorsi di secondo grado presso la commissione tributaria regionale pari a 217 unità (da 4.790 a 5.007). Firenze (-632) e Lucca (-326) hanno visto il decremento più sostanzioso, e sono le uniche due province nelle quali le commissioni hanno definito più ricorsi che nel 2014.
“E’ importante riuscire a eliminare ciò che arriva di volta in volta – ha sottolineato Mario Cicala, presidente della commissione tributaria regionale – tenendo l’arretrato almeno costante. Abbiamo avuto la promessa di una celere nomina di quattro nuovi giudici alla commissione regionale, ci saranno dei concorsi esterni, speriamo dunque che ci sia un reclutamento”.
Secondo Cicala infatti c’è “scarsità di personale giudicante e amministrativo”, per cui “è nostro dovere agire il meglio che possiamo per fronteggiare, contenere se non eliminare le difficoltà”.