Lucca, la certificazione energetica costa in media 110 euro

9 marzo 2016 | 09:40
Share0
Lucca, la certificazione energetica costa in media 110 euro

Sono sempre più numerosi gli italiani che scelgono la propria casa in base alla efficienza energetica dell’immobile, ma ottenere un attestato di prestazione energetica ha costi diversi a seconda della città in cui si vive; in Toscana, mediamente, servono 116 euro. A dirlo è ProntoPro.it, il portale che fa incontrare domanda e offerta di lavoro professionale e artigianale, che ha realizzato uno studio confrontando i costi della certificazione energetica in tutta Italia con un focus particolare sulla Toscana. Analizzando le cifre richieste nelle province della regione, emerge a sorpresa che Arezzo è la città più cara. Qui i certificati energetici costano 131 euro contro i 125 euro necessari a Firenze e i 120 euro della media nazionale: a Lucca ne servono 110.

Scendendo nella classifica si trova Livorno dove la redazione di un attestato di prestazione energetica costa 121 euro. A pagare meno di 120 euro sono gli abitanti delle altre province toscane, in cui i costi si attestano tra i 116 euro pagati a Siena e a Prato e i 108 pagati a Massa-Carrara.
“Rispetto al passato oggi il consumatore italiano è molto più attento alla certificazione energetica perché ne ha capito l’influenza sul risparmio delle spese legate alla casa. – sottolinea Marco Ogliengo, Ceo di ProntoPro.it– A fronte di un mercato in cui i costi per l’attestato di prestazione energetica sono in crescita, il nostro portale permette di confrontare i preventivi di numerosi certificatori e scegliere in piena autonomia”.
Con l’introduzione dell’obbligo di ottenimento dell’attestato di prestazione energetica (Ape) degli edifici, tanto nei casi di locazione e compravendita quanto per accedere agli sgravi fiscali per le ristrutturazioni, la figura professionale del certificatore energetico è sempre più richiesta.
L’importanza dell’Ape è data dalla necessità di consentire al cittadino una valutazione di confronto rispetto ai valori di riferimento previsti dalla legge. A questo scopo, il certificatore energetico deve essere un tecnico abilitato, che una volta calcolato l’indice di prestazione globale dell’immobile mediante opportune procedure software, potrà formulare delle raccomandazioni tecniche volte a migliorare le prestazioni dell’unità immobiliare e il periodo di ritorno dell’investimento.