Coop apre a S. Filippo, 14 assunti e maxi parcheggio






Un punto vendita a due passi dall’ospedale, con ampio parcheggio, doppio ingresso da via Francesconi e da via di Tiglio e 2mila metri quadri di spazio per la clientela. Apre lunedì (14 marzo) il nuovo punto vendita Coop di San Filippo ma le macchine sono già a regime e pronte ad accogliere i futuri clienti non solo con le offerte commerciali ma anche con le proposte culturali come nella filosofia della Unicoop Firenze.
A presentare la novità, nel cantiere ancora aperto della struttura di San Filippo, completamente ristrutturata e bonificata nella copertura che era completamente in eternit, il responsabile delle relazioni esterne Claudio Vanni, il responsabile vendite Giovanni De Nitto e il presidente della sezione dei soci Coop di Lucca. Con loro Rita Scartoni dei Fratelli Alinari, Enrico Stefanelli, presidente del Photolux Festival e Maria Pacini Fazzi in rappresentanza dell’Associazione Fotografica Lucchese che organizzeranno una mostra in occasione dell’apertura dello spazio.
Sarà una squadra di 60 persone, diretta da Francesco De Bellis, a far funzionare il neonato supermercato, che conterà su 14 nuovi assunti, 26 persone provenienti dal supermercato dell’Arancio che chiuderà alle vendite sabato (12 marzo), 7 addetti trasferiti dal supermercato di viale Puccini e 5 provenienti dall’ipermercato di Montecatini.
Il parcheggio della struttura accoglierà 270 posti auto e 30 posti moto, oltre ai 50 posti gratuiti ad uso pubblico e, secondo il protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale, a servizio dell’ospedale San Luca. Il parcheggio per i clienti sarà con la sbarra: gratuito per la prima ora e mezza, a pagamento, ma con prezzo e modalità di pagamento ancora da stabilire per il periodo successivo.
La caratteristica del punto vendita sarà quella dell’attenzione al chilometro zero e ai fornitori locali. “Dai fornitori locali – afferma Claudio Vanni – acquistiamo merce per circa 41 milioni di euro l’anno. Sono ben 58, infatti, le aziende della provincia di Lucca presenti nell’assortimento del punto vendita. Anche perché la filosofia Coop è proprio quella di arrivare nei territori non solo per il fatturato ma per aiutarli a crescere in termini economici e dare una opportunità di conoscere il territorio e a città”.
“Iniziamo questa attività – aggiunge De Nitto – partendo dalle esperienze precedenti di Sant’Anna e e di Lucca Arancio. Nel punto vendita ci sarà tutto l’assortimento dei servizi che rispondono alle necessità di queto territorio. Abbiamo lavorato su una evoluzione anche grazie al maggiore spazio che abbiamo rispetto al punto vendita dell’Arancio. Più spazio al parcheggio, fruibile e facilmente accessibile, com posti per modo e bici e con ingressi ed uscite protette per gli automobilisti. Quanto all’interno del supermercato sarà presente il punto di aggregazione, con la biblioteca, per leggere giornali, libri e per le attività culturali dei soci. Poi molto spazio sarà dato ai prodotti freschi, partendo dai prodotti locali, con servizi di vario genere, dal take away al servito. Attenzione anche a quello che chiamiamo i nuovi mercati: vegani, vegetariani, senza glutine, biologici e parafarmacia, senza trascurare quelli che sono i prodotti sfusi. Infine la convenienza. Cercheremo di dare il massomo dal punto di vista della scontistica, coniugata con la qualità del prodotto e con promozioni speciali per i clienti che sceglieranno questa realtà”.
L’impegno in prima linea sarà anche quello dei soci lucchesi: “L’impegno – dice Lamberto Giovannelli – è quello di organizzare attività sociali, e aperte a tutti, disponendo di un locale con gli stessi vantaggi e le stesse caratteristiche di quello di viale Puccini”.
L’apertura del punto vendita sarà anche l’occasione per lanciare il concorso fotografico Immagina Lucca, realizzato in collaborazione con Fratelli Alinari e coordinato da Photolux Festival: a partire dal particolare di una foto di Lucca del 1870, il concorso chiede di inviare tre immagini per continuare idealmente la panoramica, composta da 12 tavole di cui tre oggetti mancanti. Il concorso si aprirà il 15 marzo e si chiuderà il 30 settembre e è aperto a fotografi, artisti e instagramers.
“Mostreremo ai lucchesi – dice Rita Scartoni – una foto mai uscita dagli Archivi Alinari e che permette anche una visione di una città che non esiste più per aggiungerci una operazione che guarda al futuro. Il concorso chiede di immaginare oggi Lucca nel suo contino nel tempo. Oltre alle fotografie, poi, sono chiamati a partecipare anche artisti, tanto che in giuria ci sarà anche Antonio Possenti”. Fondamentale nel concorso anche l’apporto di Photolux e Archivio Fotografico Lucchese: “Essere a fianco di Alinari – dice Stefanelli è una grande cosa e magari possono anche nascere delle collaborazioni future. Il concorso è particolare perché unirà al premio anche una lectio magistralis sul paesaggio urbano e tre workshop, rispettivamente una visita all’Archivio Fotografico Lucchese, uno sulla foto di paesaggio e uno sulle foto da cellulare”.
Collegate al concorso ci saranno anche due pareti espositive all’ingresso del nuovo punto vendita dal 15 marzo al 30 settembre e poi ospiterà una mostra in contemporanea con Photolux a novembre. Il regolamento è su www.coopfirenze.it e www.photoluxfestival.it,
Il parcheggio a pagamento
Come detto il parcheggio della Coop sarà a pagamento dopo la prima ora e mezza. Il motivo lo spiega Giovanni De Nitto: “Vogliamo evitare – dice – visto il numero di posti a disposizione, che vi stazionino auto oltre l’orario della spesa”. Come dire non sarà un parcheggio a servizio dell’ospedale San Luca, il cui ingresso – dicono gli esponenti della Unicoop Firenze – “non è poi così tanto vicino a piedi”. Ma dopo l’ora e mezza ancora non si conosce la tariffa né la modalità di pagamento. Di certo c’è che ci sono cinquanta posti auto che come da accordo con il Comune, sono di libero utilizzo e quindi fruibili anche da chi vuole recarsi al San Luca.
Due, invece, gli accessi e le uscite per la struttura, entrambi con sbarre: da via Francesconi e da via di Tiglio, dove è previsto anche l’ingresso per il carico e lo scarico merci
L’offerta commerciale
Dopo la conferenza la consueta visita di cortesia fra scaffali e banchi ancora da allestire, soprattutto quelli con la merce fresca. I diversi responsabili di settore illustrano i prodotti, sottolineando la presenza di merce e prodotti del territorio. Si troverà il prosciutto bazzone, la cinta senese, il prosciutto Santa Colomba, i formaggi dei caseifici Bertagna, Busti e Fruzzetti oltre al meglio della produzione vinicola locale. Spazio anche, in onore alla filosofia rifiuti zero, ai prodotti sfusi, dai cereali, ai detersivi al pet food. Previsto anche l’angolo extra-alimentare, dai libri (sarà attivo il servizio dei libri scolastici), all’igiene per la casa e per la persona, oltre all’angolo edicola con quotidiani e settimanali. Si arriva poi alle casse. Saranno sei casse tradizionali, tre con il Salvatempo e 4 casse veloci per i cestini. Casse dove non si troveranno, e questo è un esperimento lucchese, dolciumi e caramelle, ma saranno proposti prodotti di frutta o dietetici: “Vedremo – chiude De Nitto – se sarà un servizio apprezzato dai clienti”.
Il supermercato sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20,30, il sabato dalle 7,30 alle 20,30 e la domenica dalle 8,30 alle 13,30 anche se la prima domenica si effettuerà orario continuato fino alle 20,30.
Per l’apertura, insomma, non resta che attendere ancora qualche ora, poi le abitudini commerciali di molti potrebbero iniziare a cambiare.