Ex manifattura, tutte le novità del masterplan

11 marzo 2016 | 13:17
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Ex Manifattura Tabacchi, pronta la “rivoluzione”. Già, perché con tutta probabilità le funzioni originariamente previste dai progetti Piuss, approvati e finanziati con fondi Fesr e poi spostati su fondi regionali, cambieranno radicalmente. Anche di questo si è parlato questa mattina (11 marzo) durante e dopo il sopralluogo del governatore Enrico Rossi al cantiere della ex manifattura Tabacchi, guidato dall’ingegnere Antonella Giannini, responsabile dell’urbanistica del Comune di Lucca.
Intanto i lavori, che si dovrebbero concludere entro la fine del 2017, proseguono con celerità e hanno riportato a vista l’originaria struttura, compreso un chiostro, una vera e propria piazza, prima occupata da un manufatto che ne aveva completamento modificato l’aspetto.

Ma la questione non è la bellezza del “monumento” ex manifattura, che non si discute quanto cosa ci si farà all’interno nei tanti locali a disposizione e che saranno di proprietà pubblica. Funzioni che al momento rimangono top secret, ma che sono state esposte al governatore, con tanto di masterplan, al termine del sopralluogo. Ma qualcosa inizia a trapelare. E’ assai probabile, infatti, che non sorgerà all’ex manifattura il centro di alta formazione dedicato alle arti e agli spettacoli. Al suo posto, invece, nascerà una sorta di polo universitario cittadino, che accolga studenti di diverse realtà già esistenti sul territorio (si è parlato a lungo di Campus) e ne potenzi l’offerta. Sempre in piedi, inoltre, la possibilità di aprire la parte verso la via Vittorio Emanuele ai servizi al cittadino. Una sorta di infopoint unico che indirizzi i residenti e non solo verso i servizi offerti dall’amministrazione. Un’altra ampia zona della struttura coperta, invece, sarà destinata a ospitare biblioteche e archivi di tutta la città.

Ma la parte più ambiziosa del masterplan, che non riguarda solamenta la struttura ex Piuss ma anche i restanti due terzi della manifattura, che l’amministrazione vorrebbe riqualificare in toto, è quella della riapertura della “cittadella” della ex Manifattura alla città. Un sistema di piazze, aperte e coperte, da riaprire alla città e che tornino a rendere viva l’intera zona. Dove potranno trovare posto anche locali, bar e ristoranti in fondi che il Comune darà in concessione ad eventuali privati.
Il ruolo dei privati, invece, sarà fondamentale per tutta la restante parte della struttura e al momento esclusa dai lavori. Servirà il loro apporto, probabilmente con il sistema del project financing per riportare a nuova vita anche tutta l’ala che guarda a via del Pallone. Qui, con tutta probabilità, potrebbero sorgere non uno ma due parcheggi per i fruitori dei servizi ma anche per chi vorrà recarsi in centro storico. Uno, quello originariamente pensato, da circa 700 posti su due livelli semi interrati e con al culmine un’altra piazza da collegare al restante sistema di piazze cittadine. L’altro, dove è attualmente il parcheggio della cittadella, area che verrebbe pienamente recuperata alla città perché gli stalli troverebbero spazio nel sottosuolo.
Un programma ambizioso che non ha mancato di attirare l’attenzione anche del governatore Rossi: “Esprimo soddisfazione per la qualità del recupero – dice – ma anche per la chiarezza di idee per le funzioni da parte del Comune. Mi convince anche questa cosa che le funzioni pubbliche della cultura, dell’università e del polo universitario sia collegato a funzioni private che creeranno il giusto dinamismo collettivo, in modo che questo torni ad essere un centro vivo per la città”.
“Questo è uno spazio straordinario che appartiene alla città – ha detto il sindaco Alessandro Tambellini al termine della visita al cantiere – Adesso insieme alla Regione stiamo apportando le necessarie modifiche all’accordo di programma, che ci consentirà di tarare in maniera più incisiva le funzioni in relazione ai bisogni della città e del territorio. Per l’amministrazione comunale è una grande soddisfazione poter restituire a Lucca e ai lucchesi una rinnovata Manifattura Tabacchi”.

Guarda l’intervento del governatore Rossi

Una conferma indiretta, quella di Rossi, sugli accenni del nuovo masterplan per la Manifattura che dovrebbe essere presentato alla città, e alla ditta che ci sta lavorando, entro la fine del mese.

Lo stato dei lavori
Allo stato attuale sono stati realizzati interventi per circa 960mila euro (l’importo complessivo dell’appalto a cui lavora la Ati che vede come capofila la ditta Unieco di Reggio Emilia è di 10.161.865 euro). Le demolizioni sono ultimate ed è in fase finale l’operazione di svuotamento delle volte. Tra circa un mese è prevista la partenza con le opere di consolidamento e ricostruzione. Anche le indagini archeologiche, che hanno assorbito notevoli forze lavoro e che hanno portato a diversi ritrovamenti, sono a questo punto completate e l’amministrazione comunale ha già concordato con la Sovrintendenza le modeste variazioni progettuali per la tutela delle emergenze rinvenute.

Enrico Pace