Medicina sport, borsa di studio per giovane specialista

12 marzo 2016 | 09:02
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Medicina sport, borsa di studio per giovane specialista

Grazie al contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca dal mese di gennaio scorso un giovane medico specialista è stato assegnato alla unità funzionale di Medicina dello Sport del dipartimento della prevenzione di Lucca diretto da Alberto Tomasi, nella Cittadella della Salute Campo di Marte. L’obiettivo è quello di portare avanti due progetti di ricerca nell’ambito della tutela sanitaria dei giovani che praticano attività sportive e nello studio delle nuove applicazioni della terapia con onde d’urto focalizzate nelle patologie muscolo-scheletriche.

In questo anno 2016 vengono infatti sottoposti ad esame ecocardiografico tutti i giovani che svolgono per la prima volta la visita di idoneità allo sport agonistico. Questo tipo di esame è ritenuto dalla letteratura scientifica fondamentale per evidenziare alcune anomalie e malformazioni cardiache che non potrebbero essere diagnosticate se non al momento delle loro manifestazioni elettrocardiografiche e cliniche.
Tutti gli esami effettuati saranno archiviati e sottoposti a studio statistico. Le informazioni ricavate saranno raccolte in uno studio in cui sarà messo in evidenza il numero ed il tipo delle malformazioni o difetti funzionali riscontrati e quanti di questi dovranno essere sottoposti a controlli periodici. Saranno inoltre evidenziati i motivi per cui dovrebbero essere eseguiti esami di questo tipo almeno una volta all’inizio dell’attività sportiva e perché un medico dello sport dovrebbe avere anche competenze di ecocardiografia.
Il responsabile della Medicina dello Sport di Lucca Carlo Giammattei ringrazia tra l’altro il direttore della struttura di cardiologia e malattie cardiovascolari, Francesco Bovenzi, per aver concesso l’uso delle apparecchiature ecocardiografiche all’interno del Centro Cardiologico presente al Campo di Marte.
Gli esami vengono effettuati anche all’ospedale di Barga grazie in questo caso alla disponibilità del referente della Cardiologia della Valle del Serchio Pier Romano Mariani nel far utilizzare le apparecchiature dell’ospedale S. Francesco.
Sempre grazie al contributo della Fondazione Banca del Monte verrà poi condotta un’analisi statistica su tutti i pazienti che negli ultimi tre anni si sono sottoposti a terapia con onde d’urto focalizzate presso l’unità funzionale di Medicina dello Sport, dove questo innovativo trattamento viene effettuato da circa 10 anni. Tale trattamento è ben accettato dal paziente in quanto necessita di poche sedute (da 3 a 5), non è invasivo e determina una serie di vantaggi per il servizio sanitario e per il paziente, il quale non deve sottoporsi a lunghi e non sempre efficaci cicli di terapie ed in molti casi evita persino il ricorso all’intervento chirurgico.