Grido d’allarme dei negozi: assediati dai rapinatori

Resta alto il livello di attenzione e di preoccupazione da parte di Confcommercio di fronte alle rapine messe a segno nei confronti di attività commerciali: cinque da venerdì scorso messe a segno in almeno quattro casi dagli stessi banditi armati di pistola. L’escalation sta seminando terrore fra gli esercenti ma anche nei privati cittadini. L’ultimo colpo risale soltanto a ieri sera (15 marzo): il rapinatore solitario che agisce con un complice che lo attende in auto ha minacciato il titolare del bar L’Aperitivo al Turchetto e si è fatto consegnare l’incasso (Leggi).
“Nell’esprimere la nostra vicinanza al signor Salvatore Costa, titolare del bar – si legge in una nota di Confcommercio – intendiamo estendere di pari tale sentimento a tutti gli imprenditori che sono stati vittime in questi giorni di aggressioni e rapine a mano armata. Questi atti di violenza e delinquenza aumentano i nostri timori per il continuo assedio a cui sono sottoposti gli imprenditori, che vedono ogni giorno messa a repentaglio la propria incolumità”. “La sicurezza – prosegue la nota – è un tema sempre più prioritario per Confcommercio che non può rimanere indifferente di fronte a simili azioni come quelle registrate negli ultimi giorni. Tutto questo, pur plaudendo con forza all’incessante e preziosissimo lavoro svolto dalle forze dell’ordine e all’impegno delle istituzioni, come dimostra ad esempio la recentissima firma in Prefettura della convenzione per attuare un nuovo sistema di videosorveglianza dinamica a Lucca e in Versilia”.