Piazza Napoleone, platano secolare condannato al taglio

Un platano secolare di piazza Napoleone è condannato a morte. Sarà tagliato a breve dopo che è stata esclusa qualunque possibilità di salvarlo. Gli altri esemplari saranno sottoposti ad una profonda potatura necessaria per la messa in sicurezza e che scatterà nell’ambito delle operazioni di manutenzione alle alberature che da lunedì prossimo (21 marzo) interesseranno la circonvallazione, nel tratto compreso fra Porta Sant’Anna e Porta Santa Maria. In tutto saranno 75 gli alberi soggetti a potatura, per la maggior parte tigli, mentre in 5 casi (tutti alberi di tiglio) si dovrà procedere all’abbattimento.
Gli interventi di manutenzione delle alberature cittadine fanno seguito alle risultanze dello studio che l’Opera delle Mura ha affidato allo studio agronomico paesaggistico Lorenzoni, che nella sua relazione finale metteva in evidenza la situazione di criticità di queste 80 piante, sulle 486 esaminate. Lo stesso studio dà peraltro indicazioni precise alla ditta, in questo caso la società cooperativa La Versiliana che si è aggiudicata l’appalto, su come eseguire le potature degli esemplari, facendo in modo di ridurre il più possibile (da un quarto fino a metà) le chiome, abbassandole notevolmente ma senza incidere sulla loro funzionalità. In questo modo si è voluto evitare il più possibile gli abbattimenti, che si riducono infatti a 5 casi estremamente critici classificati con propensione al cedimento in classe D (estrema), e dunque pericolosi.
Le potature andranno avanti per tutta la prossima settimana e si prevede di terminare gli interventi sulla circonvallazione entro sabato 26 marzo.
Nel frattempo, il 22 marzo, sarà aggiudicato l’appalto per le potatura questa volta dei platani di piazza Napoleone. Anche per queste alberature, che costituiscono patrimonio monumentale oltre che bene ambientale, l’Opera delle Mura si è affidata alle valutazioni dello studio Lorenzoni. In questo caso il problema ben noto dei platani centenari è quello della malattia del cancro colorato che negli anni ha debilitato fortemente un quarto circa degli esemplari della storica piazza cittadina.
Gli interventi in programma e che verranno effettuati nelle prossime settimane consisteranno nella potatura profonda di 37 alberi e in un caso, quello del platano maggiormente danneggiato che si trova di fonte al bar Pacini, si procederà al suo abbattimento. L’Opera delle Mura non prevede al momento la messa a dimora di un altro esemplare sostitutivo, poiché, come è stato constatato nei precedenti reimpianti, gli alberi nelle conduzioni attuali stentano a svilupparsi.
“Abbiamo cercato di agire con maggiore cautela possibile – sostiene il presidente dell’Opera delle Mura Alessandro Biancalana – , ma nel caso di questo esemplare e dei cinque tigli lungo la circonvallazione non abbiamo potuto procedere diversamente. E’ una questione innanzitutto di sicurezza, da una parte di un luogo pubblico che è molto frequentato soprattutto in corrispondenza di grandi eventi come Summer Festival, dall’altra di un tratto importante di viabilità cittadina”.