
Sto sul Serchio, continua la polemica sui consorzi di bonifica. “Il consiglio regionale – dice il comitato – ha varato nel silenzio totale da parte della stampa e in una situazione di assoluta distrazione da parte dell’opinione pubblica una legge di riforma dei consorzi di bonifica, la legge 25 febbraio 2016, 16 pubblicata il 2 marzo sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. A prima vista niente di strano, a seguito della riacquisizione alla Regione di alcune competenze in materia di difesa del suolo esercitate fin ad oggi dalle Province, era necessario un riordino complessivo della materia. Ma, come spesso accade, il diavolo si annida nei dettagli. La Regione, infatti, con un colpo di mano avallato anche dai rappresentanti lucchesi ha modificato il territorio dei comprensori di bonifica dividendo in due la Piana di Lucca. Da una parte il Comune di Lucca che rimarrà nel perimetro del consorzio Toscana Nord, dall’altro i comuni della Piana di Lucca – Capannori in testa – che vengono relegati senza tanti complimenti nel comprensorio di Pisa”.
“Una decisione – commenta Sto sul Serchio – che va contro gli interessi del territorio lucchese che viene diviso e, dunque, reso più debole, esattamente come accaduto per la gestione del servizio idrico. Una legge che va contro il buon senso e contro la corretta gestione dei Consorzi dal momento che con grande fatica si sta ancora finendo di completare un percorso di razionalizzazione iniziato solo 3 anni fa con il riordino che ha portato alla Costituzione del consorzio Toscana Nord con il quale sono stati unificati i comprensori di bonifica preesistenti nella Provincia di Lucca e Massa Carrara”.
“Stupisce e ci rammarica davvero come Stefano Baccelli – conclude il comitato – lucchese e consigliere regionale e presidente della Commissione Ambiente che ha analizzato il testo di legge non abbia davvero avuto nulla da dire rispetto a questo non senso politico amministrativo che danneggia gravemente e senza alcuna ragione plausibile il territorio che pure lo ha eletto pochi mesi fa”.