Direttore Bankitalia a Lucca: “Nuovo modello per banche”

19 marzo 2016 | 14:39
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Direttore Bankitalia a Lucca: “Nuovo modello per banche”

E’ stato il direttore generale di Bankitalia Salvatore Rossi, ad inaugurare ieri sera (18 marzo) gli Incontri con le eccellenza organizzati  dalla Fondazione Banca del Monte Lucca in collaborazione con l’accademia dei Lincei e il Comune di Lucca. Per oltre due ore Rossi incalzato dalle domande dell’ex ministro Valdo Spini, docente di storia delle relazioni economiche internazionali, ha risposto su temi della finanza globale legati alle politiche monetarie, ai mercati finanziari, alle banche centrali.

Più che parlare di crediti deteriorati o sofferenze il direttore generale di Bankitalia Salvatore Rossi preferirebbe che in Italia si avviasse un dibattito sul futuro modello funzionale delle banche che “a medio-lungo termine potrà essere un problema soprattutto in Germania e in Italia”. Rossi ha infatti sottolineato come la tecnologia sta cambiando il sistema tradizionale: “Io stesso, che non sono un nativo digitale, da quattro anni non entro in banca e tutte le operazioni le faccio ormai al computer”. Una tendenza, quella tecnologica che porterà, secondo il direttore di via Nazionale, sempre più “all’automatizzazione” visto che negli Stati Uniti già si sta sperimentando la cosiddetta “financial tecnology”, ossia l’attività di prestiti attraverso sistemi tecnologici. Un futuro che secondo Rossi “rischia di spiazzare il mercato tradizionale soprattutto in Germania e in Italia, dove questo è più presente”.
A proposito del dibattito sui crediti deteriorati il direttore generale di Bankitalia ha ricordato ancora una volta come a fronte di circa 200 miliardi di crediti deteriorati, e di 80 miliardi di sofferenze, “se vogliamo, e dobbiamo farlo, credere nei valori di libro ci stanno 210 miliardi di garanzie per i deteriorati e 160 miliardi di garanzie a fronte dei crediti in sofferenza. Certo – ha concluso – sono prevalentemente garanzie immobiliari”.