
Una soluzione in tempi brevi sembra impossibile e probabilmente la guerra di carte bollate sull’elisuperficie all’ospedale San Luca avrà altre puntate dopo lo stop ai due ricorsi di Asl e concessionario Sat contro il diniego delle autorizzazioni arrivato dalla conferenza dei servizi e, a cascata, da Comune e Provincia di Lucca. Il presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl, Alessandro Tambellini, ammette che il problema non è di facile soluzione confermando comunque volontà di adoperarsi per giungere ad una soluzione che assicuri la corretta fruizione del servizio.
“Il Comune esce bene da questa vicenda – spiega – il problema del ricorso riguarda in prima persona concessionario ed Asl. Instaurare un dialogo con quest’ultimo soggetto risulta molto difficile al momento, quello che è certo è che a livello di amministrazione e di conferenza dei sindaci terremo sotto stretta osservazione la questione, che essendo in primo luogo giuridica non è di immediata soluzione, soprattutto non politica. Partendo dal presupposto che l’ospedale è nato fornito di un eliporto e come tale deve funzionare, cercheremo di capire come andare avanti, nel frattempo continuando a garantire il servizio di elisoccorso, utilizzando a tal fine gli spalti delle Mura”.
Il sindaco non si esprime, invece, sulla proposta avanzata da alcuni esponenti dei sindacati di accantonare il progetto iniziale, pensando ad un utilizzo alternativo della piattaforma, come area di sosta. Anche perché in ballo ci sono soldi – tanti soldi – utilizzati per la progettazione e la realizzazione della piattaforma rimasta finora inutilizzata. A Lucca, quindi, ci dovremo aspettare di vedere ancora atterraggi sugli spalti. Ma solo di giorno, perché di notte, come è noto, l’elisoccorso, in queste condizioni, non può atterrare a Lucca. Un’altra questione irrisolta, nonostante la realizzazione di un ospedale nuovo di zecca per la città.
Jasmine Cinquini