Banche e settore immobiliare, seminario a Palazzo Sani

29 marzo 2016 | 09:34
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Banche e settore immobiliare, seminario a Palazzo Sani

Dopo il successo riscosso dagli appuntamenti di Viareggio e Massa, Fimaa Lucca, il sindacato dei mediatori aderente a Confcommercio, ha deciso di replicare con un altro seminario di aggiornamento in programma venerdi alle 15 a palazzo Sani. Anche in questa occasione saranno presenti il presidente di Fimaa nazionale Santino Taverna ed il legale di Fimaa Daniele Mammani.

“Sarà proprio il presidente Taverna – spiega Alessandro Gabriele, presidente Fimaa Lucca e Massa Carrara- ad illustrare l’attività che sta portando avanti a livello nazionale la Fimaa per contrastare l’avanzata delle banche nel settore immobiliare. Gli istituti di credito, attraverso loro società ad hoc, hanno cominciato a farsi strada nel settore compiendo quella che a tutti gli effetti è una concorrenza sleale nei confronti dei mediatori. Nei territori in cui questa attività sta prendendo piede stiamo chiedendo alla Camere di commercio locali di verificare i requisiti di queste società, perché ci sono forti dubbi sulla loro sussistenza. Ad ogni modo, in una prospettiva più ampia, il nostro intento è quello di bloccare completamente questo fenomeno che potrebbe generare ripercussioni negative e svantaggi anche per i clienti-consumatori. È difficile non pensare, infatti, che le società di intermediazione delle banche non sfruttino le proprie posizioni dominanti per compravendere immobili anche grazie al possesso di informazioni ‘sensibili’ e personali della clientela”. Sul tavolo ci sono anche i recenti provvedimenti in materia di leasing immobiliare abitativo, introdotto dalla Legge di stabilità, di prestito vitalizio ipotecario in vigore dal 2 marzo scorso e di patentino immobiliare europeo. “Sono tutte novità di estremo rilievo per la nostra professione, che l’avvocato Mammani spiegherà ed aiuterà a comprendere meglio, stante la loro recente introduzione. Al termine l’avvocato sarà a disposizione anche per rispondere alle domande che glòi inetrvenuti potranno liberamente porre su dubbi riscontrati nella loro attività quotidiana. Auspico quindi di vedere una grande partecipazione, anche per lanciare un segnale forte che tutti gli agenti immobiliari sono pronti a farsi sentire per difendere il loro lavoro”.