
Sarà celebrata domenica prossima (domenica in albis) a Lucca la 647esima Festa della libertà che ricorda l’emissione del proclama di Carlo IV di Boemia che affrancava la città da ogni servitù straniera, ponendo fine quindi all’ormai trentennale occupazione pisana.
La commemorazione ha radici che affondano fino al 1370 quando la Festa della libertà era la più importante celebrazione civile cittadina. La Festa rimasta sino ai nostri giorni nella tradizione popolare di alcuni paesi della provincia (Pieve Fosciana, Vorno) fu abbandonata nel 1799 quando, con l’occupazione dei francesi, finì la Repubblica di Lucca e ripristinata nel 1978 dalla Compagnia Balestrieri. La cerimonia prevede la presenza in costume dei principali gruppi storici cittadini (Compagnia Balestrieri Lucca, Associazione contrade San Paolino, Gruppo sbandieratori Città di Lucca della contrada di Sant’Anna) alla messa delle 10-30 in Duomo, durante la quale verrà letta l’antica preghiera scritta dal vescovo Alessandro Guidiccioni (1549-1600) e approvata dal Vaticano con Bolla del Papa Clemente VIII ritrovata alcuni anni fa nella Canonica di Pieve Fosciana dove la festa è celebrata regolarmente sino ai giorni nostri. Il corteo storico della Compagnia Balestrieri, partirà alle 10 dalla Casermetta del baluardo di San Pietro percorrendo: via Michele Rosi, via Fillungo, via Busdraghi, piazza San Giovanni, via del Duomo e piazza San Martino dove si incontrerà con gli altri gruppi. Al termine della messa il corteo si fermerà in piazza San Martino dove si svolgerà la rievocazione della cerimonia di insediamento e giuramento dei Gonfalonieri dei tre Terzieri accompagnata da un’esibizione del Gruppo Musici e Sbandieratori della Compagnia Balestrieri. La cerimonia è l’esatta riproduzione di quella che veniva svolta nel cortile del palazzo di governo, come ricavata dagli atti conservati presso l’Archivio di Stato ed è frutto di un’accurata ricerca storica sui documenti dell’Antica Repubblica lucchese. Al termine della cerimonia il Corteo rientrerà in Sede percorrendo a ritroso il percorso dell’andata.
Ma il programma prosegue nel pomeriggio: alle 15 nel campo di tiro della Compagnia balestrieri (spalti antistanti il baluardo di San Pietro), avrà inizio il 18esimo Trofeo della Libertà, gara nazionale di tiro con la balestra da postazione ad eliminazione diretta fra i tiratori delle città aderenti alla Federazione Italiana Balestrieri (Massa Marittima, San Marino e Lucca), quelli della città di Volterra e dell’associazione Contrade San Paolino. La gara sarà estremamente avvincente per la presenza di oltre 100 fra i migliori tiratori italiani e per l’occasione il pubblico potrà accedere al campo di tiro attraverso il sotterraneo del baluardo di San Pietro (ingresso da fuori le mura) opportunamente imbandierato ed illuminato con fiaccole. La gara riveste particolare importanza perché è la prima dell’anno e l’associazione lucchese ci tiene particolarmente far bella figura dopo la splendida annata 2015 che la vista vincere le principali gare nazionali cui ha preso parte. Alle 16 partirà un nuovo corteo storico composto dai membri dell’associazione contrade San Paolino e del Gruppo Sbandieratori della contrada di Sant’Anna che si ricongiungeranno in piazza San Michele per dare vita ad uno spettacolo di musici e sbandieratori; infine alle 18,30 alla casermetta del baluardo S.Pietro ci sarà la premiazione della gara di tiro.