Accoglienza, sindaco: “Tagliate, serve alternativa”

1 aprile 2016 | 14:43
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Accoglienza, sindaco: “Tagliate, serve alternativa”

Una lettera al prefetto. Per sollecitare in tempi brevi una soluzione sul centro di prima accoglienza alle Tagliate, ormai al limite della capienza e non più in grado di accogliere richiedenti asilo, come ribadito in ettimana anche dall’assessore Antonio Sichi.
“Lucca – afferma il sindaco Alessandro Tambellini -ha risposto puntualmente e con senso di responsabilità alla necessità di accogliere sul territorio persone che, fuggendo da situazioni drammatiche, giungono in Italia e in Europa in cerca di un futuro migliore. Adesso, come sottolineato anche durante l’incontro dello scorso febbraio in prefettura a Firenze, è necessario che i novanta comuni della regione Toscana, undici dei quali sono della provincia di Lucca, si assumano anch’essi fino in fondo le proprie responsabilità”.

Il primo cittadino, sottolineando nella lettera l’impegno profuso da parte della Prefettura e registrando al contempo positivamente la notizia dell’avvio dei sopralluoghi atti a reperire due nuovi centri di prima accoglienza per la provincia di Lucca, rimarca la necessità di agire in fretta “prima che la situazione possa diventare ingestibile in considerazione del fatto che ci avviamo verso la stagione estiva di maggiore afflusso di persone richiedenti asilo”.
“Il centro di prima accoglienza – commenta il sindaco – è gestito con grande umanità e professionalità dal personale della Croce Rossa. Al contempo come Comune abbiamo dato avvio ad una serie di progetti di volontariato che coinvolgono le persone richiedenti asilo. Abbiamo dunque fornito risposte serie e concrete al bisogno nella fase emergenziale. Tuttavia adesso diventa non solo necessario, ma urgente, alleggerire la pressione del centro delle Tagliate, dove oggi sono ospitate 160 persone, un numero che va ben al di là della capienza massima della struttura”.