Sottopasso, rush per piazzare il monolite – Foto

8 aprile 2016 | 13:32
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I lavori per il sottopasso di via Ingrillini entrano in una fase cruciale: da stasera (8 aprile) alle 23,32 fino a domenica (10 aprile) alla stessa ora, il grande monolite che costituisce la struttura principale verrà spostato sotto alla ferrovia. Per questo motivo la circolazione dei treni, che sino ad oggi è proseguita regolarmente, verrà interrotta per il tempo strettamente necessario al completamento dei lavori: il monolite sarà traslato di 24,5 metri, i binari rimossi per 24 metri e, all’esito, verrà ripristinato un binario, mentre altri due verranno aggiunti successivamente per il raddoppio ferroviario. Lo stato di avanzamento dei lavori è stato monitorato oggi pomeriggio (8 aprile) dal sindaco Alessandro Tambelli ni e dall’assessore Celestino Marchini: con loro anche un gruppo di studenti iscritti al quarto anno di ingegneria edile all’Unipi e, naturalmente i direttori dei lavori delle ditte Baraldini e Varia.

E il primo cittadino si toglie subito qualche sassolino dalle scarpe, ripensando all’inizio delle opere, a fine maggio 2015: “Ricordo un grande scetticismo da parte di alcuni – osserva – malgrado stessimo lavorando per consegnare alla città un’altra grande opera, andando ad intervenire su un progetto fermo da 8 anni. Oggi credo che anche i più perplessi possano ricredersi: grazie al grande impegno delle ferrovie e delle ditte, i lavori stanno proseguendo secondo il cronoprogramma”. Poi il sindaco prova a sbilanciarsi su una data di fine cantiere: “Gli imprevisti in queste situazioni esistono – spiega – ma io credo che per ottobre prossimo l’opera possa essere terminata”.
VIDEO – Gli operai al lavoro

Seguirà, spiegano i tecnici, una fase di collaudo della durata di 1-2 mesi. “Il problema qua era l’esistenza di una falda acquifera – l’analisi del direttore dei lavori che ricostruisce l’iter – ma lo abbiamo risolto con la costruzione di due diaframmi in calcestruzzo della profondità di 18 metri ciascuno. Poi abbiamo collocato un tappo sul fondo ed è iniziata la costruzione del monolite. Adesso procediamo con la traslazione, che deve avvenire tassativamente entro le 23,32 di domenica”. Il motivo? Semplice: 6mila euro da pagare per ogni minuto di ritardo di tutti i treni che passano da questa tratta, nella malaugurata ipotesi in cui il lavoro non fosse completato secondo i tempi decisi. “In quel caso faremmo meglio ad emigrare – scherzano ma non troppo gli ingegneri responsabili – ma riteniamo che per domenica a quell’ora il monolite avrà completato il suo tragitto e che la circolazione dei treni potrà riprendere regolarmente”. Si tratta, in totale, di qualcosa come 1500 metri cubi di scavo: le macchine procedono a tutta forza, spostando con dei pistoni il grande blocco di cemento, 40 centimetri alla volta. Il sottopasso, alla fine, avrà un’altezza interna di 4,20 metri e presenterà anche una strada di collegamento (subito sopra, accanto alla ferrovia) tra la zona dei pubblici Macelli e via San Filippo. Ed in coda arriva anche il commento di Marchini: “La sinergia tra le ditte e le ferrovie è stata unica e, senza dubbio, avere una ditta lucchese sul cantiere ci ha facilitato non poco”.

Paolo Lazzari

FOTO – Il sopralluogo al cantiere