Dialisi e benessere dei pazienti, premiati infermieri

22 aprile 2016 | 08:01
Share0
Dialisi e benessere dei pazienti, premiati infermieri

Oggi (22 aprile) un gruppo di giovani infermieri neolaureati di Lucca è stato premiato per un lavoro di ricerca presentato durante il meeting nazionale della Società italiana per la promozione della salute che si è tenuto nella sede dell’Università di Salerno. Il lavoro che ha ricevuto questo riconoscimento è un interessante studio che mette in correlazione il benessere dei pazienti dializzati con la resilienza, cioè (per semplificare) la caratteristica psicologica degli esseri umani che consente di affrontare le situazioni più difficili che ci colpiscono nel corso della vita. Gli eventi stressanti gravi vengono infatti superati dagli individui che, grazie appunto alla resilienza, spesso diventano più forti dopo le avversità.

Il gruppo di studio lucchese ha valutato la resilienza e il benessere in un campione di pazienti dializzati ed ha dimostrato che il benessere dichiarato dai pazienti è maggiore quanto superiore è la resilienza misurata nelle stesse persone. Lo studio è stato premiato in quanto apporta nuove possibilità di approccio ai programmi di educazione terapeutica del paziente che potrebbero mirare a far crescere la resilienza nelle persone e quindi aumentare il loro benessere. Gli infermieri premiati hanno collaborato per la loro ricerca con la struttura complessa governo clinico dell’Azienda Usl Nordovest – ambito territoriale di Lucca, diretta da Francesco Bellomo e sono stati sostenuti nella ricerca da Sergio Ardis, docente al Polo didattico di Lucca. Gli autori del lavoro sono: Giulia Franciosini, Tommaso Carraro, Chiara Bicchi, Angela Specchi Giulia Malloggi, Rita Menesini, Sara Baielli, Daniele Arbuatti, Cristina Biondi, insieme appunto a Sergio Ardis e Francesco Bellomo. “La ricerca infermieristica – evidenziano Bellomo ed Ardis – ha bisogno di questo tipo di studi che mirano a valorizzare la persona come prima responsabile della propria salute e del proprio benessere. Il Polo didattico di Lucca ha, tra l’altro, ampie possibilità di promuovere questo tipo di ricerca favorendo la crescita professionale e scientifica dei futuri laureati”.