Porta Elisa, nuovi stalli e senso unico in via Diaz

25 aprile 2016 | 10:22
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Porta Elisa, nuovi stalli e senso unico in via Diaz
Porta Elisa, nuovi stalli e senso unico in via Diaz
Porta Elisa, nuovi stalli e senso unico in via Diaz
Porta Elisa, nuovi stalli e senso unico in via Diaz

Modifiche alla viabilità e nuovi stalli nella zona della rotatoria di Porta Elisa. Sono gli ultimi accorgimenti assunti dall’amministrazione comunale per rendere più ordinata la sosta e il traffico nei pressi della nuova opera, completata alcuni mesi fa. La prima novità riguarda gli stalli per le auto: nell’area più esterna della rotatoria lungo viale Pacini ne sono stati disegnati due nuovi per le auto, che si aggiungono ai cinque già realizzati. L’accesso all’area è a senso unico e la si può imboccare soltanto in direzione stazione-stadio. In questa zona sono stati predisposti anche 15 posti per moto e scooter.

Ma non è l’unico intervento. In via Diaz è scattato infatti dal 22 aprile scorso il senso unico da viale Pacini fino all’intersezione con via Piave. Da qualche giorno in poi, infatti, non si può più entrare sul viale arrivano dalla via Diaz, dove sono stati ridisegnati stalli liberi sul lato destro della strada, mentre a sinistra restano i posti per i residenti. L’ultimo tratto di via Diaz in direzione della via di Tiglio, invece, è rimasto a doppio senso di circolazione. A qualche giorno dalle modifiche, tuttavia, arrivano già le prime proteste. A dirlo è lo stesso assessore alle strade, Celestino Marchini: “Passo dopo passo – commenta su Facebook – si cerca di migliorare la sicurezza stradale nella zona di Porta Elisa. Così come avvenne durante la realizzazione della rotatoria (campagna mediatica e sui network contro l’opera) anche per questa nuova modifica iniziano ad arrivare i soliti pareri contrari. Com’è difficile in questa città qualsiasi cambiamento. Chiedo ai medesimi cittadini criticoni di aspettare i circa sei mesi al fine di permettere agli automobilisti di abituarsi alle nuove modifiche. E come dico sempre se si toppa una modifica, sarei il primo a fare retromarcia. Chi non fa non falla mai. Personalmente preferisco fare che non fare niente, in quanto, questo è il mio pensiero, se si fa qualche errore si può sempre rimediare. Basta avere l’onestà intellettuale di ammetterlo. Una sola cosa non si rimedia nella vita, la fine di essa”.