
Due ambulanze per la Società nazionale di Croce rossa del Senegal: i mezzi fanno parte del parco auto dismesso della Cri e sono state consegnate oggi nel corso di una cerimonia nella sede lucchese, alla presenza del sindaco Alessandro Tambellini, degli assessori a Sociale e Bilancio, Antonio Sichi ed Enrico Cecchetti, oltre al presidente della Cri Enzo Fasano.
Ambulanze che “per noi rappresentano un lusso”, ha dichiarato El Hadji Thierno Ndao rappresentante della Croce rossa del Senegal. Saranno impiegate nel trasporto di ammalati e per le donne che vanno a partorire. Oggi molte di loro sono costrette a fare lunghi percorsi su sedie a ruote con tutti i rischi e i disagi che può comportare un viaggio del genere. “Sono molto grato alla Croce rossa italiana ed in particolare modo a quella di Lucca, prima di tutto per limportante e prezioso regalo che ci fanno e poi devo dire che ho avuto un’accoglienza che mai mi sarei aspettato. Davvero come essere in famiglia. Una parola speciale per il mio connazionale Daouda Ndoie (volontaro Cri di nazionalità senegalese ndr) che come se non bastasse ha contribuito a rinsaldare i vincoli con la mia nazione e l’Italia. Un esempio di integrazione e cooperazione davvero grande. Abbiamo recuperato ben dieci ambulanze con questa progetto sostenuto dalla Cri italiana che ringrazio nuovamente. Quello che qui per voi è inservibile per il nostro paese, nelle nostre condizioni, è davvero molto importante e necessario. Grazie anche al sindaco di questa città che sostiene con dei progetti la cooperazione con il nostro Paese. Vi porterò sempre nel mio cuore”. Al rappresentante della Cri del Senegal è stato donato anche un libro su Lucca e lui ha contraccambiato con un attestato di ringraziamento alla Cri di Lucca. Alla semplice ma sentita cerimonia erano presenti anche il nuovo vice presesidente Mauro Ceragioli e il delegato per il settore 3 Protezione Civile Luca Cinelli.