Gesam, Battistini: “Anac, conferme a nostro lavoro”

9 maggio 2016 | 16:02
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Gesam, Battistini: “Anac, conferme a nostro lavoro”

Francesco Battistini non ci sta: il capogruppo del Pd rispedisce al mittente le accuse sul caso Gesam, in merito al parere rilasciato dall’Anac. Nel mirino, in particolare, finiscono le affermazioni del capogruppo di Forza Italia, Marco Martinelli che sabato scorso aveva dato una lettura inversa degli appunti dell’Anac, rilevando “una bocciatura” dell’ipotesi di vendita con la scissione asimmetrica di Gesam.

“Alla luce del parere Anac – attacca Battistini – Martinelli dovrebbe infatti innanzitutto chiedere scusa alla città, visto che l’organismo presieduto da Raffaele Cantone dice in maniera chiara che alcuni affidamenti operati dalle precedenti amministrazioni di centro destra non risultano giuridicamente fondati, alcuni addirittura effettuati in violazione alle norme vigenti. Tant’è che all’interno del parere si legge questa frase inequivocabile: ‘quindi ai fini di una corretta determinazione del valore delle società, andrebbe preliminarmente scorporato dalle stesse il valore dei servizi ottenuti in maniera illegittima’, cioè si invita il Comune a valutare l’interesse pubblico a recedere da questi affidamenti illegittimi e poi a procedere alla cessione asimmetrica e quindi alla riorganizzazione e riduzione delle aziende stesse”.
“Martinelli – aggiunge Battistini – prova a raccontare alla città che, per merito dell’onorevole Matteoli, Anac inviterebbe il Comune stesso a fermarsi nella cosiddetta cessione asimmetrica di Gesam, ma le cose non stanno così. Infatti nel parere si dice che l’amministrazione Tambellini sta procedendo ad un corretto piano di riorganizzazione delle partecipate, sulla base delle normative vigenti, richiedendo valutazioni a soggetti abilitati alla certificazione delle stesse e attivando procedure chiare e trasparenti, inoltre il parere stesso definisce esplicitamente positiva questa azione di razionalizzazione. Quindi si certifica che il Comune ora sta lavorando bene. Di più: si trova a dover gestire situazioni di affidamenti illegittimi di servizi sotto le precedenti amministrazioni, invitandoci prima a rimettere ordine e a valutare tutte le possibili soluzioni per evitare danni da queste attività che sono da ‘rimettere sul pulito’. A casa mia questo vuol dire: amministrazione Tambellini promossa, quelle precedenti bocciate. Ora noi, come al solito, ci faremo carico di rimediare agli errori pregressi (come sempre abbiamo fatto dal primo giorno di insediamento) ma almeno Martinelli e Matteoli vengano a chiedere scusa alla città e magari ci spieghino sulla base di quali consiglieri e nell’interesse di chi quegli errori sono stati commessi ed in alcuni casi tenacemente voluti, come nel caso della creazione di Polo Energy e del contratto Sinergo, in cui come opposizione avevamo allora chiesto di desistere o almeno di utilizzare procedure più trasparenti e adeguate al valore di quelle operazioni. Certamente allora non sostennero o votarono i provvedimenti nell’interesse della città ed oggi il polverone che tentano di alzare gli si sta ritorcendo contro rendendo evidente forse proprio ciò che volevano nascondere”.