Ponte Serchio, Regione: “Progetto atteso a giorni”

12 maggio 2016 | 14:16
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Ponte Serchio, Regione: “Progetto atteso a giorni”

Non c’è alcun motivo di contesa tra Regione e Provincia di Lucca, legate entrambe dallo stesso comune obiettivo e cioè la realizzazione del nuovo ponte sul Serchio, di cui la Provincia è soggetto attuatore. A ricordarlo è l’assessorato regionale alle infrastrutture guidato da Vincenzo Ceccarelli, a seguito del dibattito degli ultimi giorni. “Regione e Provincia – si legge in una nota della Regione – condividono finalità e informazioni, dato che anche la risposta regionale al comitato Sto sul Serchio è stata tratta da documenti iniviati alla Regione dalla Provincia di Lucca nel mese di aprile scorso, documenti che descrivevano lo stato dell’iter progettuale e procedurale dell’opera. Dunque non esiste nessuna contrapposizione tra le ricostruzioni provenienti dai due enti”.

“Nel dettaglio – prosegue la nota – se si guardano i documenti che la Provincia ha inviato lo scorso 26 aprile ai dirigenti regionali del settore viabilità ed infrastrutture, si vedrà che il progetto del ponte sul Serchio viene descritto come “elaborato” ma destinato ad essere validato ed approvato nel mese di aprile o nel mese di maggio. Dunque il progetto dovrebbe essere in via di validazione da parte dell’amministrazione provinciale, o potrebbe essere perfino già stato approvato ma ancora non ufficialmente trasmesso alla Regione. In ogni caso sarebbe questione di giorni e dunque si tratterebbe di una questione burocratica, non di sostanza. Esattamente come già ricordato dal presidente della commissione infrastrutture del Consiglio Regionale Stefano Baccelli, già presidente della Provincia di Lucca. Il quale ha anche correttamente ricordato che, nel mentre la Provincia lavora per validare, approvare e trasmettere il progetto definitivo agli uffici regionali, la Regione dovrà fare la variazione di bilancio necessaria per innescare il processo di appalto dell’opera, processo che dovrà tenere conto anche delle novità recentemente introdotte dal nuovo codice degli appalti”.