





Il raddoppio della ferrovia Lucca-Pistoia muove i suoi primi passi. Stamattina Serravalle Pistoiese in località Stazione Masotti si è messa la prima pietra per un cantiere che potrebbe rivoluzionare la viabilità dell’intera provincia. Per inaugurare l’opera presenti il governatore Enrico Rossi, l’assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, il presidente della Provincia Luca Menesini, il consigliere regionale Ilaria Giovannetti, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e l’assessore comunale di Capannori, Gabriele Bove.
A sottolineare l’importanza del momento lo stesso presidente Luca Menesini: “Il cantiere è aperto, quello che era una promessa, oggi diventa un fatto. Grazie alla Regione Toscana, a Rfi, e a tutti gli enti locali che hanno lottato con noi perché il nostro territorio fosse interessato da una mobilità su rotaia degna di questo nome. Diciamocelo, oggi fare Lucca-Firenze in treno è un dramma. Ritardi, treni cancellati, insicurezza al massimo. Con il raddoppio del binario questi problemi saranno eliminati. Anche la provincia di Lucca entrerà nel ventunesimo secolo dal punto di vista del trasporto su rotaia. Bene, perché per l’ambiente e per la qualità dell’aria è indispensabile poter incentivare gli spostamenti in treno, anziché in auto. Grande passo concreto oggi per la mobilità sostenibile”.
“Sono davvero contento – ha dichiarato il sindaco Alessandro Tambellini – È dai tempi del Granducato che non si metteva mano alla ferrovia e adesso si parte finalmente con uno dei lavori più attesi dai cittadini dei nostri territori. Si comincia con il raddoppio della linea da Pistoia a Montecatini e la primavera prossima sarà la volta del tratto compreso fra Montecatini e Lucca. E’ un impegno notevole, in termini di risorse e in termini di progettualità, un impegno che finalmente riusciamo a onorare e che consentirà ai nostri collegamenti di fare quel salto di qualità indispensabile per una mobilità delle persone e delle merci che sia all’altezza dei tempi”.
Per il senatore dem Andrea Marcucci “l’avvio dei cantieri per il raddoppio della linea ferroviaria Lucca-Pistoia è una svolta storica, dopo anni di impegni disattesi. Il governo Renzi ha infatti assicurato un finanziamento di 220 milioni ed il resto dell’investimento è a carico della Regione Toscana. Lucca avrà un grande beneficio, riacquistando centralità negli spostamenti da e verso Firenze”.
“Un’opera attesa, di cui da anni le comunità chiedevano a gran voce la realizzazione: partono oggi i lavori per il raddoppio della linea ferroviaria tra Pistoia e Lucca e anche per la nostra provincia è una giornata storica”. Lo dice la parlamentare Pd Raffaella Mariani. “Sono così fugati dubbi e strumentalizzazioni reiterati anche negli ultimi mesi; con l’avvio dei cantieri Rfi, il governo e la Regione Toscana danno seguito ad un impegno strategico, per dare alla Toscana del Nord, ai suoi cittadini e alle sue imprese un collegamento adeguato alla attuale domanda di mobilità. Si tratta di garantire spostamenti in tempi rapidi, una maggiore qualità della vita e la competitività sui mercati. L’attenzione dell’esecutivo rivolta al potenziamento delle linee regionali ed alla così detta “cura del ferro” nel nostro territorio continua a manifestarsi coerentemente con questo investimento che, grazie alla sinergia con il governo regionale impegnato con risorse proprie investite sia su infrastrutture che su materiale rotabile, consentirà di collegare città, distretti produttivi e aree turistiche, facilitando l’occupazione e alleggerendo allo stesso tempo il traffico su gomma”.
L’intervento del presidente Rossi
“Il raddoppio della ferrovia Lucca-Pistoia è un cambiamento storico. Garantirà tempi di viaggio certi e più rapidi e un aumento della capacità di traffico su una linea che già oggi trasporta quotidianamente oltre 40mila viaggiatori, un numero che grazie a questo intervento potrebbe quasi raddoppiare. Avvicineremo Lucca e le altre città che si trovano su questa linea a Firenze e ai collegamenti di alta velocità, un cambiamento che può davvero fare la differenza per la vita di tante famiglie e imprese”. Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, ha sottolineato i benefici dell’opera. Presenti anche l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, i sindaci dei Comuni interessati dalla tratta, consiglieri regionali e parlamentari.
“La Toscana ha investito circa 250 milioni, ossia più del 50 per cento del totale, in quest’opera”, ha aggiunto Rossi. “Siamo l’unica Regione in Italia e, a quanto mi risulta, anche in Europa, che ha impiegato risorse proprie per un potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria. Questo perché abbiamo messo tra le nostre priorità il trasporto pubblico su ferro. Ora possiamo dire di essere arrivati davvero ad un punto di svolta, anche grazie al finanziamento del Governo. La fine dei lavori sull’intera tratta è prevista entro il 2020, nello stesso anno dovrebbero terminare le opere per il sottoattraversamento di Firenze. Se i tempi saranno rispettati, allora faremo davvero un passo da gigante verso la modernizzazione delle infrastrutture ferroviarie in Toscana. Stiamo insomma lavorando per dare alla Toscana un ruolo di primo piano nazionale anche nel trasporto su ferro, così come è, pur non senza problemi, nella sanità”.
Ai cronisti locali che sottolineavano i timori di alcuni gruppi di cittadini circa i disagi che l’intervento comporterà, Rossi ha infine risposto che “raddoppiare il binario è il modo più corretto per realizzare l’intervento. Sul passaggio da Montecatini sono in corso studi per capire quale può essere la soluzione migliore, ma l’importate è che il timore non rallenti un’opera che può portare innegabili vantaggi a migliaia di persone e all’economia di tutto il territorio”.
“Oggi è un giorno importante per tutti i comuni attraversati dalla linea Pistoia-Lucca – ha sottolineato Maurizio Gentile – perché avviamo la realizzazione del raddoppio ferroviario di cui si era iniziato a parlare concretamente due anni fa. Progetto che il Governo aveva chiesto di inserire nel Contratto di Programma parte Investimenti con i relativi finanziamenti necessari, che sono arrivati. Con gli oltre 200 milioni di euro messi a disposizione dal Governo iniziamo i lavori fra Pistoia e Montecatini Terme, il primo lotto. Con i fondi messi a disposizione dalla Regione Toscana completeremo il raddoppio tra Montecatini Terme e Lucca. Confermo che per questo secondo lotto, ultimata la progettazione, avvieremo il confronto con il territorio per condividere la scelta finale. Così come previsto dal nuovo Codice degli appalti”.
“Questi interventi – ha evidenziato Gentile – si inseriscono nel più ampio progetto di potenziamento delle linee Toscane con l’obiettivo di aumentare la quantità dei treni e la regolarità della circolazione ferroviaria e di incrementare gli standard di affidabilità del sistema ferroviario. Senza dimenticare gli interventi previsti per eliminare i “colli di bottiglia” nel nodo di Firenze, dove converge tutto il traffico ferroviario regionale”. “Non mancherà poi – ha concluso l’ad di Rfi – l’impegno per l’ammodernamento e la riqualificazione delle stazioni più frequentate della regione. In Toscana ne abbiamo individuate circa 80. Interverremo per renderle più accessibili, soprattutto alle persone a ridotta mobilità e con disabilità, più funzionale per i servizi offerti e per caratterizzarle con elementi architettonici identici facilmente riconoscibili”.
I lavori nel dettaglio
Il raddoppio della linea Lucca – Pistoia richiederà un investimento economico complessivo di 450 milioni di euro: 200 milioni per la linea Pistoia – Montecatini e 250 milioni per gli interventi fra Montecatini e Lucca. L’opera è finanziata per 235 milioni da Regione Toscana e da Rfi per i restanti 215 milioni. L’intervento a fine lavori permetterà un incremento della capacità di traffico della linea, maggiori standard di regolarità e puntualità, nonché una riduzione dei tempi di viaggio fra Firenze e Lucca. Stazioni e fermate della linea ferroviaria Pistoia – Lucca avranno sottopassaggi pedonali per i viaggiatori, marciapiedi a standard metropolitano (lunghi 250 metri, alti 55 centimetri dal piano binari) per una migliore accessibilità ai treni.
Lotto Pistoia-Montecatini Terme (esclusa): Il colpo di benna di oggi sancisce ufficialmente l’inizio del cantiere, anche se alcuni lavori propedeutici lungo la linea sono iniziati già nel mese di aprile. L’ultimazione dei lavori è programmata per aprile 2019, mentre il servizio ferroviario commerciale sarà operativo a fine 2019.
Il raddoppio (circa 13 chilometri) sarà per la quasi totalità in affiancamento alla linea esistente. Inoltre, la realizzazione di opere sostitutive permetterà l’eliminazione di 9 passaggi a livello: nei comuni di Pistoia (5), Serravalle Pistoiese (2) e Pieve a Nievole (2).
Lotto Montecatini Terme-Lucca: È in corso di elaborazione il progetto definitivo. Progettazione che sarà esaminata e approvata coinvolgendo gli Enti locali interessati. L’inizio dei lavori è previsto per aprile 2017. L’attivazione del servizio ferroviario avverrà entro fine 2019. Anche in questo tratto di linea (circa 30 chilometri) nel corso dei lavori saranno eliminati 17 passaggi a livello: nei comuni di Montecatini (3), Altopascio (4), Capannori (9) e Lucca (1).