Concessioni cimiteri, ok con dubbi per procedure rinnovo

17 maggio 2016 | 20:25
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Concessioni cimiteri, ok con dubbi per procedure rinnovo

Concessioni cimiteriali cinquantennali scadute, il Comune fa chiarezza sulle procedure. E lo fa una delibera, votata dalla sola maggioranza, con cui si avvia la procedura di verifica e revisione delle tumulazioni con durata cinquantennale ed arrivate a scadenza. “Con questa delibera – ha spiegato l’assessore Pierotti – si dà mandato a Gesam di effettuare le procedure di verifica. Si dà così una ulteriore possibilità a chi non avesse attivato la richiesta di rinnovo di tre mesi dalla pubblicazione degli elenchi delle scadenze per attuare così la possibilità di proseguire nella concessione. Gli elenchi delle scadenze saranno ampliamente pubblicizzati, come d’accordo con il gestore, anche nelle chiese, dando in sostanza mandato di mettere in atto quanto già previsto dal regolamento di polizia mortuaria”.

Tanti i dubbi delle opposizioni, che non partecipano massicciamente al voto, sulla delibera. Dal consigliere di Liberi e Responsabili ed ex sindaco, Pietro Fazzi si apre la questione di come questa delibera si relazioni rispetto alla gestione dei servizi cimiteriali in capo a Gesam, recentemente definita illegittima anche dal parere dell’Anac. Anche Luca Leone (Impegno Comune – Scelta Civica), dopo aver chiesto maggiori chiarimenti sulle novità rispetto al passato di questa procedura, solleva dubbi di legittimità sulla direttiva data a Gesam. Infine la consigliera della Federazione della Sinistra Roberta Bianchi apre le dichiarazioni di non voto “per non avere alcuna responsabilità, trattandosi quello dei servizi cimiteriali a Gesam di affidamento illegittimo e quindi impugnabile”.
“La novità – risponde l’assessore Pierotti alle prime perplessità – è che non è stata mai attivata finora la procedura per la cessazione delle concessioni cinquantennali. Si dà semplicemente la possibilità ai cittadini di avere una “finestra” in più per rinnovare le concession dopo l’adeguata pubblicità alla scadenza”. Tambellini difende la delibera: “Questo testo – dice – non c’entra nulla con la gestione dei servizi cimiteriali attuale. In realtà si tratta di cambiare il regolamento di polizia mortuaria, con effetti identici verso chiunque fosse il concessionario, compreso il Comune. Resta inteso che l’affidamento a Gesam dei servizi cimiteriali deve trovare altre modalità, come detto più volte e valuteremo tutte le opzion necessarie per riportare la questione là dove deve essere e non contra legem”.
Leone contesta la ricostruzione del sindaco: “In realtà – dice – non si tratta di una modifica del regolamento di polizia mortuaria, ma di una direttiva all’ente gestore per sanare una situazione scaduta. Non so quanto tutto questo sia legittimo, soprattutto in un momento come questo”. Dubbio rafforzato anche dal consigliere Fazzi: “Nella delibera – dice – non si parla di un generico concessionario o dell’ufficio incaricato, ma si parla esplicitamente di Gesam. Trovo difficoltà nel legittimare un prolungamento dei termini di una situazione giuridica già scaduta e che quindi non produce già alcun effetto”.
La maggioranza presente, comunque, fa quadrato sulla decisione: “E’ una risposta – chiosa Battistini – anche per i cittadini per la cronica mancanza di spazi per la tumulazione”.

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