
Scatta la guerra alla zanzara tigre a Lucca. Le norme per evitare la proliferazione dell’insetto sono al centro di un’ordinanza firmata dal sindaco Alessandro Tambellini. Le larve di zanzara si sviluppano in acque stagnanti o a lento reflusso dove vengono deposte le uova. Ed è per questo che sono vietati i depositi di acqua stagnante: una precauzione da prendere non solo da parte dei cittadini ma anche dalle imprese che possiedono cantieri, aree dismesse e depositi che potrebbero dar luogo a piccole raccolte di acqua.
Il sindaco invita dunque tutti i cittadini a evitare di lasciare abbandonati contenitori, anche momentaneamente, in spazi aperti sia pubblici che privati nei quali possa raccogliersi acqua piovana, in modo tale da evitare che si crei acqua stagnante; tenere sotto controllo i contenitori non abbandonati chiudendoli con il coperchio o svuotando eventualmente l’acqua piovana accumulatasi all’interno; trattare l’acqua dei tombini o nei pozzetti di raccolta negli spazi di attività privata; introdurre possibilmente pesci rossi larvivori nelle fontane o laghetti ornamentali e tenere sgombri i giardini da erba alta ed erbacce tagliando periodicamente l’erba.
Per quanto invece riguarda gli orti, si suggerisce di annaffiare le piante con acqua diretta e di sistemare tutti in contenitori in modo da evitare la formazione di raccolta d’acqua, coprendo eventualmente anche i serbatoi d’acqua.
Si prescrive anche di mantenere i contenitori di ogni grandezza e genere sempre chiusi o svuotati regolarmente, in modo da evitare il più possibile di creare acqua stagnante, anche momentanea.
Disinfestazioni e qualche accortezza in più da parte di tutti sicuramente renderanno la bella stagione più vivibile, al fine anche di tutelare la salute e l’igiene pubblica.