




Non è ancora il tempo di riaprire per la scuola dell’infanzia di San Vito. Non sarebbe bastata l’opera di derattizzazione e la conseguente pulizia straordinaria affidata alla ditta Viping per scongiurare la presenza dei roditori nel plesso. E’ quanto ha riscontrato un sopralluogo che si è tenuto ieri mattina (20 maggio) alla presenza del dirigente scolastico Giovanni Testa e di alcuni funzionari del Comune. Durante il sopralluogo, infatti, sono emerse ancora tracce sospette del passaggio dei roditori, molto simili a quelle già rinvenute nelle scorse settimane. Ma, mancando al sopralluogo la ditta che si è occupata della derattizzazione non è stato possibile avere un parere tecnico per capire se le tracce ritrovate siano da riferirsi proprio alla presenza di topi nella struttura.
E bisognerà ancora attendere almeno lunedì per avere una risposta definitiva ma nel frattempo è assai improbabile che il dirigente Giovanni Testa dia il suo assenso per il rientro dei bambini nelle loro classi. Per questo sarebbe anche stato sospeso il trasloco degli arredi delle classi, in programma questa mattina, nel frattempo spostati nelle scuole che hanno accolto provvisoriamente i bambini della scuola, in attesa dell’ultima parola che spetta al dirigente scolastico che già questa mattina ha convocato nel suo ufficio i rappresentanti dei genitori per avere un primo parere della situazione.
La situazione, dunque, non parrebbe ancora risolta tutto nonostante i lavori di derattizzazione siano stati dichiarati dalla ditta regolarmente conclusi, escludendo la presenza di roditori nello stabile così come quelli di pulizia accurata e approfondita con disinfezione di tutti i locali da parte della ditta incaricata delle pulizie, conclusi nella giornata di mercoledì.
La scuola è chiusa dal 2 maggio scorso, dopo che per la seconda volta in pochi giorni il dirigente scolastico aveva deciso di non far svolgere le lezioni nell’edificio per la presenza di escrementi di topo, dello stesso tipo di quelli che sarebbero stati rinvenuti nel sopralluogo di venerdì mattina, in alcuni locali.
Nel frattempo anche il Comune vuole vederci chiaro e capire come mai questi fenomeni continuino a verificarsi e in particolare se si verificano all’interno del plesso pratiche scorrette sull’apertura e sulla chiusura delle porte delle classi e dei locali mensa. Per la prossima settimana, in questo senso, è attesa una nuova riunione per trovare una soluzione definitiva al problema. Per ora ha prevalso il principio di cautela, visto anche che gli alunni sono stati sistemati in piena sicurezza in altri plessi del territorio.