
“Che fine fanno gli ingenti fondi, oltre 17miliardi di euro, che il governo ogni anno invia all’Inps che dovrebbe destinare come assegni di accompagnamento e assistenza sanitaria agli invalidi civili ultra65enni gravi al 100 per cento?”. A chiederselo è l’Aducons Toscana che afferma: “Dopo un recente caso di un lucchese malato di “cancro ai polmoni” – spiegano dall’associazione dei consumatori – al quale è stata ripetutamente negata la dovuta assistenza richiesta ai sensi della legge 509/1988, rifiuto peraltro mai motivato dai funzionari Inps anche in aperta violazione alla legge 241/1990 (diritto alla trasparenza amministrativa)”.
“Ho chiesto – dice Franco Stepic, consulente per l’associazione – alla Corte dei Conti di indagare, sulla destinazione e l’utilizzo di questi fondi. Purtroppo la persona in questione è deceduta: adesso sarà il giudice del lavoro del tribunale di Lucca stabilire adesso se i superstiti costituitisi in causa hanno diritto o no a ricevere il risarcimento dovuto al coniuge, per potersi in vita curare. Ci chiediamo a questo punto dove vanno a finire i 17 miliardi di euro destinati alle Regioni e alle locali sedi Inps in favore degli invalidi civili ultra65enni invalidi civili gravi al 100 per cento, dal momento che tutte le domande amministrative vengono respinte dall’Inps. Per questo abbiamo presentato denuncia alla Procura della Repubblica di Lucca e alla corte dei conti, tramite la stazione dei carabinieri di San Concordio. Nella convinzione che il ricorso che abbiamo presentato per questo caso possa andare a buon fine invitiamo quindi gli invalidi civili ultra65enni gravi al 100 per cento che si vedono respingere le richieste di assegno di accompagnamento e assistenza a rivolgersi all’Aducons Toscana in via del Crocifisso 4 (telefono 0583.582621) per presentare tutti gli atti necessari per il riconoscimento di questo diritto”.