Mura, fondi per due nuovi tratti di pista ciclabile

26 maggio 2016 | 09:33
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Mura, fondi per due nuovi tratti di pista ciclabile
Mura, fondi per due nuovi tratti di pista ciclabile
Mura, fondi per due nuovi tratti di pista ciclabile
Mura, fondi per due nuovi tratti di pista ciclabile
Mura, fondi per due nuovi tratti di pista ciclabile
Mura, fondi per due nuovi tratti di pista ciclabile

Aumenta il numero delle piste ciclabili in città. E non solo. Stamattina l’inaugurazione del tratto di anello di pista ciclabile che corre lungo gli spalti delle mura fra piazzale Ricasoli e Porta Elisa è solo un nuovo step di una serie di interventi che, a breve, con finanziamenti regionali, interesseranno anche altri due tratti di circonvallazione. E’ partita, infatti, la progettazione per la realizzazione della conclusione del collegamento con il viale Castracani da porta Elisa, nel lato in cui non è presente la pista pedonale e ciclabile e per il tratto di anello fra via Carlo del Prete e porta San Jacopo passando da Porta Santa Maria.

Ad annunciarlo sono stati il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore ai lavori pubblici Francesca Pierotti, presenti stamattina, insieme al presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Arturo Lattanzi, all’assessore al sociale Ilaria Vietina, al consigliere comunale Paolo Moriconi e a dirigenti e tecnici di Comune e Fondazione Crl. L’occasione è stata la conclusione del lavori di estensione, di oltre un chilometro, della pista che corre lungo l’anello esterno delle Mura e si ricollega al tratto di recente realizzazione compreso fra piazzale Ricasoli e Porta San Pietro, a sua volta collegato a Porta San Donato.
“Con l’inaugurazione di questo tratto di pista ciclopedonale – ha dichiarato il sindaco Alessandro Tambelini – oltre la metà dell’anello di circonvallazione del centro storico è di fatto percorribile in maniera sicura e agevole in bicicletta. Come amministrazione siamo impegnati a valorizzare e implementare l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici e di quelli non inquinanti e nel caso specifico, con i lavori che hanno interessato anche tre fermate del trasporto pubblico locale, credo che abbiamo ottenuto il massimo risultato in questo senso. Di questi lavori dobbiamo ringraziare i finanziamenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per un’opera di grande utilità e che vuole promuovere un diverso tipo di mobilità”. “L’impegno – è l’annuncio del sindaco – è di proseguire la realizzazione di nuovi tratti di pista ciclabile, completando il collegamento con il viale Castracani e con Porta Santa Maria. Siamo fiduciosi che riusciremo a farcela, grazie al contributo della Regione che, anche per il sostegno economico per il restauro delle Mura garantito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca , dovrebbe permetterci di finanziare gli interventi, oltre che per le piste ciclabili, anche per il completamento dell’illuminazione esterna del paramento”.
Grande soddisfazione e rinnovato impegno anche per il presidente della Fondazione Crl, Arturo Lattanzi: “Quello che inauguriamo oggi – dice – è un ulteriore intervento nell’ambito della complessiva campagna di recupero e valorizzazione delle Mura, che da quattro anni è portata avanti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, nell’ottica di un processo di riqualificazione che non si limiti al solo restauro della cerchia, ma consideri anche le sue pertinenze esterne come parte di un unico sistema monumentale. Siamo ben felici di effettuare questi finanziamenti anche perché siamo parte del tessuto territoriale e con il nostro contributo vogliamo continuare a garantire che arrivino finanziamenti per gli interventi in città”.
L’assessore Francesca Pierotti sottolinea in particolar modo la parte dei lavori che riguarda la realizzazione di tre piazzole per le fermate autobus attrezzate per la salita e la discesa dei disabili, frutto di un’opera di concertazione con le associazioni dei disabili: “Nell’ambito – spiega – di un ampio lavoro per l’abbattimento delle barriere architettoniche abbiamo realizzato queste quattro fermate di autobus, togliendo alcuni stalli di sosta che di fatto impedivano a tutti l’accesso agevole alle navette. Si tratta di piazzole di sosta per autobus urbani ed extraurbani, nell’ambito del percorso per l’ospedale San Luca, con marciapiede a due livelli per permettere un adeguato accesso alle diverse tipologie di mezzi presenti. Vogliamo così dare dei segnali importanti anche per quanto riguarda il servizio del trasporto pubblico locale. E questa è la prima opera pubblica importante in questo senso”. Altre piazzole di questo tipo verranno realizzate a piazzale Verdi e nel percorso della linea 6 verso Capannori. E anche il Comune limitrofo si sta organizzando in questo senso per la parte di sua competenza.

I lavori nel dettaglio
La pista, in asfalto natura, ripercorre il tratto pedonale che precedentemente si presentava con fondo in ghiaia. Sul lato verso le mura è stata risistemata la canaletta in terra per raccogliere le acque piovane. Sono stati espiantati 8 tigli malati e ripiantati nuovi alberi, alternando un pianta di tiglio e una di leccio. L’intervento è stato completato dalla predisposizione di un arredo urbano fatto di panchine e cestini porta rifiuti e l’inserimento di una ringhiera parapedonale in linea con quelle già inserite in corrispondenza degli spalti durante i precedenti interventi di riqualificazione. Il progetto della pista ciclabile è stato completato con due ulteriori interventi. Con il primo è stato riqualificato il camminamento della sortita Cairoli – in corrispondenza dell’Orto Botanico – che adesso si presenta riasfaltato con asfalto natura come la pista ciclabile su cui sfocia. Il secondo intervento ha invece interessato le 3 fermate del trasporto pubblico Pacini 2 in viale Pacini e le Giusti 4 e 6 su viale Giusti, che sono state rese completamente accessibili alle persone che utilizzano la sedia a rotelle per muoversi, ai passeggini e alle carrozzine. Le tre piazzole si presentano anch’esse in asfalto natura e munite di rampe che consentono l’accesso sia dalla pista ciclabile che dalle aree di sosta limitrofe. Il progetto è stato redatto in maniera tale da poter consentire l’approdo di tutti i bus del Tpl muniti di piattaforma elevatrice. In questo modo, grazie anche alla collaborazione della Sovrintendenza che ha seguito costantemente i lavori, è stato possibile rendere pienamente accessibili i mezzi del trasporto pubblico locale alle persone disabili.