C’è lo sciopero, proteste per i rifiuti in strada

30 maggio 2016 | 11:09
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C’è lo sciopero, proteste per i rifiuti in strada
C’è lo sciopero, proteste per i rifiuti in strada
C’è lo sciopero, proteste per i rifiuti in strada
C’è lo sciopero, proteste per i rifiuti in strada
C’è lo sciopero, proteste per i rifiuti in strada
C’è lo sciopero, proteste per i rifiuti in strada

Tante proteste per i rifiuti non raccolti lungo le strade, soprattutto in centro storico. E’ dovuto allo sciopero nazionale delle aziende che ha avuto massiccia adesione anche a Lucca. E nonostante gli avvisi, la maggior parte dei cittadini hanno esposto la differenziata, con il risultato che è rimasta a fare brutta mostra di sé all’esterno delle case. E per tornare alla normalità serviranno almeno due giorni. 

Dei disagi si scusa il sindaco Alessandro Tambellini con un post su Facebook: “In tanti – scrive – ci segnalano la presenza di rifiuti non raccolti nelle vie del centro storico e della periferia. L’amministrazione comunale e Sistema Ambiente sono consapevoli del problema. Tuttavia quello di oggi è uno sciopero nazionale, programmato da tempo, e come tutti sappiamo lo sciopero è un diritto previsto dalla Costituzione. Comprendiamo i disagi dei cittadini, delle famiglie e delle imprese e assicuriamo che a partire da domani la situazione migliorerà: Sistema Ambiente ci dice che per tornare alla piena normalità serviranno probabilmente un paio di giorni di lavoro”.
Secondo i sindacati confederali l’adesione allo sciopero è stata molto alta, oltre il 90%, con inevitabili disagi nei servizi di igiene ambientale nelle città in tutta la regione. “Dalla Toscana è partito un messaggio forte e chiaro dei lavoratori: serve il rinnovo del Contratto nazionale, fondato su due elementi e cioè il rispetto dei diritti e delle tutele dei lavoratori del settore e il miglioramento dei servizi resi ai cittadini”, ha detto Simonetta Poggiali (Fp Cgil Toscana).
Le foto dei rifiuti abbandonati in città (di Domenico Bertuccelli)