Cotrozzi (Cisl): “Soldi non spesi, Asl spieghi”

“Come leggere il taglio di 47 milioni dagli stanziamenti previsti per finalità quali liste di attesa e non autosufficienza fatto dalla Regione Toscana? Certamente non come un attestato di attenzione alle necessità sanitarie dei cittadini”. A dirlo è Luciano Cotrozzi di Cisl Fp, intervenendo sui tagli alla sanità operati dalla Regione Toscana.

“Questi tagli che devono essere utilizzati per ripianare la spesa farmaceutica – ricorda Cotrozzi – derivano da quanto stanziato per gli anni 2014 – 2015 con vincolo di destinazione e non spesi dalle Asl. L’atto appare di notevole gravità sia nel merito che nel metodo e rischia indirettamente di produrre effetti distorsivi anche sul sistema organizzativo e sulla operatività del personale del comparto. In pratica, a scapito dei cittadini, sono state sottratte risorse alla non autosufficienza, alla odontoiatria, alla prevenzione e cura delle tossicodipendenze, alla sanità d’iniziativa, al codice rosa ed altro. Le due Asl della provincia di Lucca brillano nel contesto regionale per un recupero, in quanto risorse non spese, di euro 5 milioni e 759000 per la ex Asl 2 e 1 milione e 56.000 euro per la ex Asl 12. Sarebbe doveroso da parte di chi di dovere fornire spiegazioni sul perché quelle cifre non sono state spese”.