
C’è attesa per il consiglio comunale, richiesto dalle opposizioni, sulla controdeduzione inviata ad Anac sulla questione Gesam. Nel frattempo le Rsu delle aziende (Gesam Spa, Gesam Gas & Luca e Gesam Energia) hanno incontrato il presidente Fava e il sindaco Alessandro Tambellini. E in quella coccasione hanno ribadito le loro richieste.
“La preoccupazione nostra e delle nostre famiglie – dicono i rappresentanti dei lavoratori – è elevata, poiché non è ancora chiaro come verrà a risolversi l’intera vicenda Gesam. Del resto l’intera operazione di scissione asimmetrica, se si fosse conclusa rispettando gli accordi preliminari intrapresi con Toscana Energia e scaduti il 10 maggio scorso, avrebbe determinato non poche e gravi conseguenze per noi e per le nostre rispettive società di appartenenza. Rilevando dalla stampa, la presa di posizione di alcuni esponenti politici, che ipotizzano esuberi di personale qualora l’operazione di scissione asimmetrica non andasse in porto, e non trovando in noi riscontro la sussistenza di tale pericolo in quanto consapevoli dell’attuale sottodimensionamento degli organici delle nostre società, chiediamo che tutte le valutazioni politiche che si faranno d’ora innanzi, da parte della maggioranza e da parte dell’opposizione, non prendano a pretesto o a suffragio, la questione dei lavoratori Gesam”.
“Qualcuno – proeguono i lavoratori – continuando a sostenere le proprie tesi politiche, prende a pretesto le criticità legali riscontrate da Anac sui contratti di servizio da noi gestiti, per dipingere il Gruppo Gesam come “luogo di inefficienza”. Nel nome di tutti i lavoratori del gruppo, che da sempre hanno operato concretamente, nell’interesse delle rispettive società di appartenenza, ed a favore dell’amministrazione comunale e della città di Lucca questo non lo accettiamo. Oggi viviamo in una situazione di stallo, dovuta all’attesa per il riscontro definitivo che Anac vorrà dare a questa amministrazione comunale sulla correttezza del percorso intrapreso con la delibera di consiglio comunale 17 del 31 marzo; tale circostanza non dipendendo da alcuna nostra responsabilità, non può in nessun caso ripercuotersi sui lavoratori del gruppo Gesam. Chiediamo pertando al sindaco di Lucca Tambellini, la sottoscrizione immediata dell’accordo scritto, a noi garantito da questo durante l’ultimo incontro. Un documento che impegni l’amministrazione comunale di Lucca al mantenimento in essere di tutte le tutele oggi proprie del personale di Gesam Energia e Gesam Spa (servizi cimiteriali) a prescindere dalla soluzione che il Comune di Lucca vorrà intraprendere rispetto ai servizi cimiteriali e Sinergo; Un documento che impegni l’amministrazione comunale di Lucca affinchè l’eventuale pattuizione dei termini che questa, o sue controllate, vorranno intraprendere con qualsiasi partner in previsione della gara per il servizio di distribuzione del gas, garantisca, per tutta la durata della futura concessione, il mantenimento a Lucca della sede lavorativa dei dipendenti di Gesam Spa, il mantenimento in essere di tutte le tutele oggi proprie del personale di Gesam spa. L’accord verrà presentato dai lavoratori del Gruppo Gesam al sindaco di Lucca entro il 10 giugno, chiedendone la sottoscrizione immediata”.