
Niente musica dopo mezzanotte e divieto di vendita di alcolici in vetro e lattina dalle 22 alle 6. A Lucca torna in vigore l’ordinanza già predisposta dal Comune anche per il 2015. La conferma nel corso della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, che aveva all’ordine del giorno i provvedimenti per regolamentare gli orari dei locali, la vendita di alcolici e gli accessi notturni al mare.
Per quanto riguarda i primi due punti il prefetto ha ribadito lo stop alla muisca a mezzanotte o che, comunque, non sia percepibile all’esterno dopo quell’ora e il divieto di somministrazione e vendita di bevande in contenitori di vetro o lattina dalle 22 alle 6, chiedendo poi una maggiore attenzione sul divieto di alcolici ai minori esortando al rispetto dell’ordinanza anche nei centri commerciali e ai distributori automatici. Dal confronto è emersa l’opportunità che la regolamentazione non riguardi solo Lucca, ma avvenga in maniera uniforme per tutti i Comuni e che venga tutelata la pulizia e il decoro delle aree adiacenti ai locali. Nella riunione il Comune di Viareggio ha dichiarato la propria disponibilità a uniformarsi per quanto riguarda l’orario di chiusura dei locali, i rappresentatni delle associazioni di categoria hanno sottolineato al tempo stesso la necessità di controlli capillari per tutelare chi rispetta le disposizioni, con le forze dell’ordine che hanno assicurato il massimo coordinamento con le polizie municipali per migliorare il servizio. Per quanto riguarda le emissioni sonore, Arpat ha sottolineato l’esigenza che i Comuni operino controlli preventivi in sede di rilascio delle autorizzazioni nei confronti degli esercizi commerciali, proponendo modalità di autoverifica da parte dei gestori riguardo il superamento o meno dei limiti di sonorità consentiti.
Nel corso della riunione è stata anche affrontato il problema della regolamentazione dell’accesso a mare specialmente durante la notte: gli amministratori dei comuni costieri hanno confermato la volontà di adottare apposite ordinanze restrittive prevenire danneggiamenti alle strutture balneari e problematiche igienico sanitarie dovute all’abbandono sull’arenile di rifiuti di ogni genere, acquisendo l’assicurazione da parte dell’Ufficio delle Dogane, della disponibilità all’autorizzazione previa tempestiva presentazione della relativa documentazione. Dal tavolo è emersa la richiesta di indire a cura della Prefettura, una riunione ad hoc riguardo la sorveglianza da effettuare sulla spiaggia libera della Lecciona in Viareggio, con il coinvolgimento del presidente del Parco.