Bml, Lattanzi: stupito dall’attacco di Del Carlo

E’ ufficialmente “guerra” tra fondazioni sul futuro della Bml. Il presidente Arturo Lattanzi usa poche parole per rispondere all’attacco frontale di Alberto Del Carlo (Leggi) ma è chiaro: “Del Carlo parla per opportunismo”. L’ormai ex presidente della Fondazione Bml soltanto ieri aveva accusato il numero uno dell’istituzione di San Micheletto di non lavorare all’unisono per garantire un futuro con radici ben radicate nel territorio della Banca del Monte, dichiarandosi contrario alla vendita delle quote detenute dalla fondazione a Carige, che attualmente detiene il 60% dell’istituto bancario. Lattanzi, dal canto suo, si definisce fortemente “stupito” nel leggere quando esternato da Del Carlo alla cena di saluto dopo dieci anni di presidenza.

Lattanzi al riguardo fa sapere di aver ben compreso “le fuorvianti, opportunistiche e tendenziose motivazioni, che hanno ispirato – si legge in una nota arrivata dalla Fondazione Crl – siffatte comunicazioni da parte del presidente della Fondazione Bml, che mostrano quantomeno scarsa sensibilità istituzionale”.
E’ facile dedurne quando i rapporti rischino di deteriorarsi tra le due fondazioni anche circa l’eventuale vendita delle quote. Che Lattanzi continua a difendere mentre Del Carlo ha sempre avversato fin dall’inizio.