
Una giornata di studio a Palazzo Ducale su Analisi genetica nella prevenzione e nella terapia medica. Appuntamento sabato 18 alle 9.30 nella Sala dell’Accademia, organizzato da Società medico-chirurgica lucchese e Associazione amici del cuore di Lucca-Centro di sanità solidale, dove nasce il progetto per lo sviluppo di una conoscenza diffusa dell’analisi del genoma umano e della sua importanza per la prevenzione e la cura delle malattie.
A presentare l’iniziativa la dottoressa Daniela Melchiorre, presidente della Società medico-chirurgica lucchese, il dottor Leonardo Odoguardi, direttore sanitario del centro di sanità solidale Amici del cuore, il dottor Raffaele Faillace, presidente dell’associazione Amici del cuore e il vicepresidente dell’associazione, Gabriele Ferro.
Il test del Dna oggi può essere alla portata di tutti, grazie anche al Protocollo che il centro ha definito con la realtà italiana più completa del Genoma group: i benefici che offre il Centro sono quelli di fornire oltre ad una consulenza specialistica con genetisti, la possibilità di effettuare l’analisi del DNA per ottenere informazioni riguardo alla predisposizione genetica di diverse patologie, come analisi genetica prenatale; analisi per la prevenzione e per conoscere la predisposizione del singolo individuo a sviluppare problemi cardiocircolatori; valutazione predisposizione e prevenzione di patologie legate ai tumori del seno, alla prostata o al colon; test di genomica per valutare la predisposizione a malattie neurodegenerative come Parkinson e Alzheimer; test genetici per valutare le intolleranze (lattosio, caffeina, solfiti, glutine). Il servizio di genomica personalizzata, basato sulle migliori tecnologie di sequenziamento, permette di valutare assieme al proprio medico sia il rischio di sviluppare una patologia che abbia una componente genetica, sia la capacità di rispondere a molti farmaci; il tutto per realizzare una concreta azione di prevenzione e di cura mirata per molte malattie. Il convegno inizierà alle 9.30 con i saluti del dottore Faillace, poi gli interventi di vari esperti e alle 13 le conclusioni.