
Non c’è due senza tre, e il detto vale anche per Gesam e l’operazione di scissione asimmetrica per separare la gestione della rete del gas da quella degli altri servizi gestiti dalla galassia del gruppo, per arrivare alla gara per il gestore unico insieme a Toscana Energia. Dopo gli esposti all’Anac di Altero Matteoli prima e del consigliere di Governare Lucca, Piero Angelini, poi, ora arriva anche quello di Mauro Macera. Il consigliere comunale di Forza Italia si è rivolto all’autorità garante della concorrenza e del mercato mettendo nel mirino l’operazione di scissione in termini economici e di mercato.
All’Antitrust Macera chiede infatti di verificare la legittimità dell’accordo di “concambio” di azioni tra il gruppo Gesam e Toscana Energia per mandare in porto l’operazione. Un aspetto che il Comune e Lucca Holding hanno già più volte cercato di chiarire, non solo al consiglio comunale, ma anche nella replica delle controdeduzioni alle osservazioni che anche in merito aveva posto l’Anac dando seguito all’esposto di Matteoli. Ma per Macera serve ulteriore chiarezza.
“L’amministrazione Tambellini – osserva Macera – portando avanti il progetto di scissione asimmetrica ha sempre sostenuto con logica conseguenziale un accordo da sottoscrivere con Toscana Energia in previsione della gara del gas. Questo accordo non sembra essere stato sufficientemente approfondito in merito all’aspetto della libera concorrenza nel mercato della distribuzione del gas”, sostiene il consigliere di Forza Italia che non risparmia critiche. “In questi due anni di inutile operato – aggiunge – Tambellini e Bortoli avrebbero dovuto richiedere preventivamente un parere all’Antitrust sulla intera operazione da loro ideata. Hanno invece investito tempo e risorse economiche pubbliche a loro tutela attraverso pareri legali facilmente smontabili da altrettanti pareri legali. Oggi seppur tale accordo con Toscana Energia risulti scaduto il 10 maggio scorso, ho inteso sottoporre tutti i documenti alla valutazione dell’Antitrust, affinché sia fatta chiarezza sulla strategia messa i campo da Tambellini e da Bortoli. L’accordo in questione, stabilito con Toscana Energia, sancisce la definitiva scomparsa di Gesam e per di più espone Gesam a possibili futuri ricorsi da parte di Società concorrenti nella gara del gas. Rilanciamo anche in questa occasione le soluzioni alternative da noi più volte proposte per partecipare alla gara del gas attraverso la costituzione di un Ati eventualmente anche con Toscana Energia”.