Summer Festival sugli spalti, D’Alessandro rilancia

17 giugno 2016 | 11:11
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Summer Festival sugli spalti, D’Alessandro rilancia

“I miei Festival sugli spalti delle mura di Lucca? Ne stiamo parlando con la Soprintendenza: Luigi Ficacci mi pare molto aperto e propositivo. Potremmo portare più di 50mila persone all’ex campo Balilla”. Mimmo D’Alessandro esordisce così, a margine della presentazione del teaser per il Summer Festival 2016 di oggi (17 giugno), in cortile degli Svizzeri, e tira fuori dal cassetto quello che finora è rimasto il suo più grande sogno: musica e concerti nel contesto simbolo della città di Lucca.

D’Alessandro, come sempre, è una fucina di idee, proposte e suggerimenti: “Dal 7 luglio portiamo 3 grandi concerti a Pompei, in un’arena che ha radici storiche antichissime – afferma – dopo un anno di dialogo con la soprintendenza. Alla fine si è esposto in prima persona il ministro Dario Franceschini, che ha voluto annunciare l’evento. Se lo abbiamo fatto lì possiamo farlo anche a Lucca. Noi gli stadi li lasciamo agli altri: sono capaci tutti di organizzare un concerto a San Siro. Noi amiamo il bello e cerchiamo location adatte, come Lucca e Pompei”.
Nel celebre sito archeologico si esibiranno due fuoriclasse della musica: “David Gilmour suonerà due volte ed Elton John una. L’arena oggi può contenere 3156 persone, ma con opere ad hoc, in due anni, arriverà a 14mila. Il costo base del biglietto è 345 euro: pochissimo per un evento del genere, che fa vivere la storia dentro alla storia. Noi siamo questo: organizziamo cose uniche, che nessun altro è in grado di fare. Immaginate l’emozione doppia di assistere ad un live di un grande a 2 metri dal palco, immersi in un contesto del genere, che può trovare paragone con il Colosseo o con l’Arena di Verona”.
E a Lucca? D’Alessandro spiega che i contatti con il soprintendente Luigi Ficacci sono continui e, pare, proficui: “Stiamo parlando di una persona molto intelligente – spiega – che, come tale, non chiude a prescindere a nessuna ipotesi. Potremmo spostare alcuni concerti della prossima edizione del Festival (per i 20 anni della manifestazione) sugli spalti dell’ex campo Balilla, con il palco che dà le spalle al Caffè delle mura. Abbiamo stimato che lì potrebbero starci più di 50mila persone. Questo non escluderebbe i concerti in piazza Napoleone: sugli spalti porteremmo soltanto gli eventi più grandi. Potremmo anche pensare poi, in futuro, di fare un’edizione solo sugli spalti: è ancora presto per parlarne, ma vi lascio immaginare lo spettacolo”.
L’idea, peraltro, potrebbe risultare spendibile anche per il prossimo Capodanno: “Ma in quel caso non dipende soltanto da me – osserva D’Alessandro – perché entra in gioco la decisione finale del Comune. Io voglio ricordare sempre che la soprintendenza fornisce un parere, poi è l’amministrazione che decide. Organizzare un grande evento per capodanno? Ne sarei onorato, ma dobbiamo vedere cosa ne pensano a Palazzo Orsetti. Una cosa è certa: il ventennale del Summer Festival sarà qualcosa di immenso e stupirà tutti, me per primo”.

Paolo Lazzari