Geal, oltre 2 milioni di utili. Confermati i vertici

Ancora ottimi risultati da parte di Geal, l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato nel Comune di Lucca. L’assemblea degli azionisti – composta dai rappresentanti dei soci Lucca Holding spa, Crea spa controllata da Acea e Veolia Eau – ha approvato il bilancio di esercizio 2015, con un utile netto che supera i 2,2 milioni di euro. L’assemblea ha contestualmente rinnovato il consiglio di amministrazione, confermando i vertici dell’azienda.
Importanti i numeri del bilancio 2015: la società ha registrato un incremento dei consumi idrici sia al dettaglio sia all’ingrosso (rispettivamente del 4,5% e del 3,3%), mantenendo la tariffa più contenuta di tutta la Toscana. Geal ha proseguito nella sua opera di aumento dell’efficienza da un lato e forte incremento degli investimenti dall’altro, i quali sono quasi raddoppiati rispetto al 2014, passando da un totale di 3,8 milioni di euro ad oltre 6,4 milioni, di cui quasi 3 milioni per le nuove fognature e più di 1 milione per interventi di sostituzione della rete idrica. Nel 2015 l’azienda ha aumentato del 2,2% la lunghezza dei collettori fognari e un incremento della stessa cifra si è avuto nei quantitativi fatturati dell’attività di depurazione.
I ricavi nel 2015 hanno superato i 16 milioni di euro e si è registrato un incremento del valore aggiunto del 21,7%. Grazie anche al controllo del costo del personale, l’azienda ha avuto un elevato aumento del margine operativo lordo (+37,8%). Buona parte degli utili conseguiti hanno una destinazione vincolata a finanziare i nuovi investimenti (1,3 milioni di euro), mentre è stato anche aumentato di un terzo lo stanziamento annuo a favore degli utenti in difficoltà economica, passato da 50.000 a 75.000 euro. L’assemblea degli azionisti ha deciso di distribuire ai soci la cifra non vincolata degli utili per un totale di 927.000 euro.
L’assemblea di Geal ha anche rinnovato il consiglio di amministrazione dell’azienda, confermando come presidente Giulio Sensi e come amministratore delegato Andrea De Caterini. Il consiglio di amministrazione è stato confermato per 5/7 (i membri sono Giulio Sensi, Giulia Marraccini, Marino Nieri e Michele Martinelli, designati dal socio pubblico, Andrea De Caterini, Alessandro Carfì e Maria Vittoria Pisante, designati dai soci di minoranza). I nuovi entrati sono Michele Martinelli, architetto grafico e designer, dal 2013 al 2016 consigliere di amministrazione di Sistema Ambiente spa, e Alessandro Carfì, ingegnere e amministratore delegato di Publiacqua. Martinelli ha preso il posto di Giovanni Terranova. Carfì è subentrato invece a Mario Ruta. Il consiglio di amministrazione di Geal ha voluto ringraziare Terranova e Ruta per il prezioso apporto fornito in questi anni. Confermato anche il collegio sindacale composto da Uberto Biagioni (presidente), Francesca Moretti e Pierpaolo Vannucci.
“Il nuovo consiglio di amministrazione si insedia, condividendo l’obiettivo di migliorare ulteriormente il servizio che Geal offre ai cittadini e proseguire con l’ambizioso piano di investimenti – spiega Geal in una nota -. Nelle prossime settimana in sede di Autorità Idrica Toscana sarà messo in approvazione il nuovo piano degli investimenti di Geal: un piano da oltre 50 milioni di euro che prevede importanti interventi sulle reti e l’estensione di quella fognaria, in particolare per la zona dell’Oltreserchio”. Negli ultimi tre anni è aumentato il grado di soddisfazione degli utenti del servizio idrico. Secondo un’indagine realizzata dall’Autorità Idrica Toscana con interviste ad un campione di cittadini, Geal risulta il gestore con il migliore punteggio nell’indice di soddisfazione complessiva: solo l’8,9% degli intervistati si è dichiarato insoddisfatto del servizio (la media toscana è del 15,2%), il 26,2% abbastanza soddisfatto (a fronte di una media regionale del 33,5%) e ben il 64,9% si dichiara molto soddisfatto. In sintesi più di nove cittadini su dieci (91,1%) sono abbastanza o molto soddisfatti del servizio, un dato che supera di altri 5 punti percentuali il già ottimo risultato dell’indagine precedente resa nota nel 2013 (86,1%).